LUNA....
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da : Concerto di Sogni
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Stampato il:
22/12/2024
Tema:
Autore Tema: Capinera
Oggetto:
LUNA.... "Gobba a Ponente, Luna Crescente. Fiumi d'inchiostro e di lacrime si sono sprecati, in secoli e secoli, per decantare questo pallido, argenteo lume notturno. Le leggende e i proverbi fioritivi intorno ad Essa e sono innumerevoli in tutte le culture....Perche allora noi non mettiamo pensieri citazioni poesie tutto ciò che può ispirarci? Solo lo scienziato è vero poeta: ci dà la luna, ci promette le stelle, ci farà un nuovo universo se sarà il caso. (Allen Ginsberg) Replies:
Inserito il:
19/09/2007 21:42:00
Messaggio:
Gobba a Levante, Luna Calante"
Capinera
Topic author: Elena Fiorentini
Replied on: 22/09/2007 14:48:33
Messaggio:
Il Pierrot Lunaire schoemberghiano è considerata il manifesto dell'espressionismo tedesco, movimento che abbracciava tutte le arti.
Arriviamo alla tenera poesia dedicata da un padre affettuoso alla figlioletta.
Dopo avere elogiato le virtù dell' amata bambina , se ne esce con queste parole a conclusione della poesia. Sono un po' carognette per la verità, la bimba non le accettò mai, nemmeno quando divenne nonna.
Te sé cara, bona e bèla
quand te ghet minga la luna...
Elena F.
***
Luna tu...è una delle arie dell'operetta "Il paese dei campanelli"
La storia si svolge in quel paesino olandese in cui in ogni casa c'è un campanellino che si mette a suonare quando una donna tradisce il marito.
Immaginate il putiferio quando i campanelli suonarono tutti insieme...
L'autore dell'operetta è Leon Bard. Il poveretto aveva deciso di fare concorrenza all'operetta austrica rendendo esotico il suo vero nome, Carlo Lombardi.
Ora è conosciuto con entrambi i nomi e la sua operetta è in cartellone con le opere liriche...
Un sorriso fa sempre bene al cuore.
*°*
"Viperetta" è il titolo di un racconto per bambini scritto e illustrato da Antonio Rubino,il geniale scrittore Sanremese, avvocato, disegnatore di fumetti e , testi e disegni.
°*°
Pierrot lunaire, op. 21 di Arnold Schoemberg.
Il poeta virtuoso Pierrot, si destreggia poeticamente esprimendo se stesso e il suo ambiguo carattere: canta alla luna che lo ispira, vive l'angoscia più profonda, si immagina assassino, ed infine dopo tormenti e attimi di puro cinismo, torna alla sua patria, Bergamo, invocando nell'ultimo brano "l'antico profumo dei tempi delle fiabe".
(riassunto trovato in Wikipedia)
Elena
Topic author: Capinera
Replied on: 22/09/2007 22:16:04
Messaggio:
Quale in notte solinga,
Sovra campagne inargentate ed acque,
Là 've zefiro aleggia,
E mille vaghi aspetti
E ingannevoli obbietti
Fingon l'ombre lontane
Infra l'onde tranquille
E rami e siepi e collinette e ville;
Giunta al confin del cielo,
Dietro Apennino od Alpe, o del Tirreno
Nell'infinito seno
Scende la luna; e si scolora il mondo;
Spariscon l'ombre, ed una
Oscurità la valle e il monte imbruna;
Orba la notte resta,
E cantando, con mesta melodia,
L'estremo albor della fuggente luce,
Che dianzi gli fu duce,
Saluta il carrettier dalla sua via;
Tal si dilegua, e tale
Lascia l'età mortale
La giovinezza. In fuga
Van l'ombre e le sembianze
Dei dilettosi inganni; e vengon meno
Le lontane speranze,
Ove s'appoggia la mortal natura.
Abbandonata, oscura
Resta la vita. In lei porgendo il guardo,
Cerca il confuso viatore invano
Del cammin lungo che avanzar si sente
Meta o ragione; e vede
Che a sé l'umana sede,
Esso a lei veramente è fatto estrano.
Troppo felice e lieta
Nostra misera sorte
Parve lassù, se il giovanile stato,
Dove ogni ben di mille pene è frutto,
Durasse tutto della vita il corso.
Troppo mite decreto
Quel che sentenzia ogni animale a morte,
S'anco mezza la via
Lor non si desse in pria
Della terribil morte assai più dura.
D'intelletti immortali
Degno trovato, estremo
Di tutti i mali, ritrovàr gli eterni
La vecchiezza, ove fosse
Incolume il desio, la speme estinta,
Secche le fonti del piacer, le pene
Maggiori sempre, e non più dato il bene.
Voi, collinette e piagge,
Caduto lo splendor che all'occidente
Inargentava della notte il velo,
Orfane ancor gran tempo
Non resterete; che dall'altra parte
Tosto vedrete il cielo
Imbiancar novamente, e sorger l'alba:
Alla qual poscia seguitando il sole,
E folgorando intorno
Con sue fiamme possenti,
Di lucidi torrenti
Inonderà con voi gli eterei campi.
Ma la vita mortal, poi che la bella
Giovinezza sparì, non si colora
D'altra luce giammai, né d'altra aurora.
Vedova è insino al fine; ed alla notte
Che l'altre etadi oscura,
Segno poser gli Dei la sepoltura.
(Giacomo Leopardi 19° secolo)
"Ho voluto iniziare cosi...per una mia riflessione"
Capinera
Topic author: Elena Fiorentini
Replied on: 23/09/2007 13:54:07
Messaggio:
Mi imbattei inaspettatamente nelle foto del grandissimo Pierrot Lunaire,Bip, creato dal più grande dei Pierrot moderni, che rilanciò l'arte della mimica, anche con corsi seguiti da attori provenienti da ogni parte del mondo. Pensare alla luna, vuol dire meditare e meditare, chiudersi in se stessi per ascoltare solo voci altrimenti non udibili...ecco a voi l'arte del silenzio, The Art of silence di
...e ora, si va ad incominciare
Bogotà, 2005
Topic author: Capinera
Replied on: 23/09/2007 18:53:18
Messaggio:
DETTI RELATIVI ALL'UOMO
.Di Luna al primo MARTE(martedì)si fanno tutte l'arte.
.Non fù mai Martedì senza luna.
.Non passa Carnevale senza luna di FEBBRAIO.
.Non v'è sabato santo al mondo, che la luna non sia al tondo.
.Oni granchio alla sua luna.
.Se il saggio guarda la luna. lo stolto guarda il dito.
Capinera
Topic author: Capinera
Replied on: 27/09/2007 22:07:18
Messaggio:
La luna vaga
serena serena
quiete di sera
illuminando il villaggio
con il suo raggio d'oro
e argento
con il suo volto
attento.
"Sofia" ( 8anni)
Capinera
Topic author: Capinera
Replied on: 27/09/2007 22:41:45
Messaggio:
Non mi chiedete perchè.... ma essendo nata sotto il segno del" cancro" e si sà tale segno è dominato dalla luna, mi sento a volte eccezionalmente emotiva, ma con grande sensibilità, e tale sensibilità mi porta spesso a riflettere sugli evventi....ad esempio oggi mi ha rattristato la notizia della situazione drammatica che stà vivendo la Birmania,e allora vi invito domani di mettervi un indumento rosso per essere solidali
GRAZIE
Capinera
Topic author: cuocoligure
Replied on: 27/09/2007 23:57:17
Messaggio:
cuocoligure
Topic author: cuocoligure
Replied on: 28/09/2007 11:41:22
Messaggio:
…………..ma la é la moglie dell’ ?
CERTEZZA
.....c’erano proprio tutte:
e le !
cuocoligure
Topic author: Elena Fiorentini
Replied on: 30/09/2007 23:35:17
Messaggio:
Casta Diva che inargenti...
cantava il poeta
Non è possibile esprimere meglio di così il sentimento di ammirazione e stupore quando la luna alta nel cielo ci appare come una Dea in abiti d'argento che illumina il cielo.
Come ci furono in remote epoche e nei luoghi più lontani tra di loro, i culti legati al Dio Sole, anche la Luna veniva venerata. La Casta Diva a cui mi riferisco appartiene alle antiche tradizioni celtiche, della Gallia occupata dai Romani di Giulio Cesare. Tra le sacerdotesse, Norma, che aveva fatto voto di castità, divenne amante di un conquistatore romano.
La storia è raccontata dal poeta della melodia, uno dei più grandi di ogni tempo, Vincenzo Bellini, chiamato di contemporanei il "Cigno di Catania".
Ecco il testo completo di una melodia resa famosa dalle grandi interpreti di ogni tempo: "Casta Diva".
Casta Diva, casta Diva,
che inargenti
queste sacre queste sacre,
queste sacre antiche piante
a noi volgi il bel sembiante;
a noi volgi, a noi volgi il bel sembiante,
senza nube e senza vel!
Tempra tu de' cori ardenti!
tempra ancor lo zelo andace!
spargi in terra quella pace,
che regnar tu fai nel Ciel.
Topic author: Capinera
Replied on: 02/10/2007 22:07:57
Messaggio:
CURIOSITA'
La Luna e il VINO:
attenti alla Luna per imbottigliare
Gli influssi lunari sono molto importanti per la lavorazione del vino, principalmente per quanto riguarda l’imbottigliamento.
Imbottigliare di "luna vecchia", meglio se piena, é un'avvertenza da rispettare scrupolosamente per ottenere vini fermi. La luna nuova invece fa scendere il livello del vino nella bottiglia e consente la formazione di troppa aria tra tappo e vino che provoca, soprattutto nel caso di vini amabili o dolci, lo spiacevole fenomeno del salto del tappo. Imbottigliando con il primo quarto di luna si ottengono invece vini frizzanti leggermente pétillant. Fine inverno e inizio primavera si confermano come i momenti migliori per il passaggio dalla botte ( o damigiana ) alla bottiglia.
Capinera
Topic author: Capinera
Replied on: 02/10/2007 22:35:30
Messaggio:
I proverbi nella tradizione contadina.
I proverbi sono frutto della saggezza popolare, la cultura contadina è ricca di questi proverbi e hanno origini lontanissime quando la vita era ancora scandita dal ritmo delle stagioni.
.Aluna scema non salare, a luna crescente non tosare se vuoi risparmiare.
.Sotto la luna marzolina cresce l'insalatina.
.Quando scema la luna, non seminare alcuna
.Chi taglia a luna nuova, fa mala prova
.Al quinto dì della luna vedrai quale mese avrai
.La carne che si sala a luna scema, diminuisce nel cuocere
Capinera
Topic author: cuocoligure
Replied on: 03/10/2007 11:37:01
Messaggio:
Dolce e chiara è la notte e senza vento,
e queta sovra i tetti e in mezzo agli orti
posa la luna, e di lontan rivela
serena ogni montagna. O donna mia,
già tace ogni sentiero, e pei balconi
rara traluce la notturna lampa:
tu dormi, che t'accolse agevol sonno
nelle tue chete stanze, e non ti morde
cura nessuna; e già non sai né pensi
quanta piaga m'apristi in mezzo al petto.
Tu dormi: io questo ciel, che sí benigno
appare in vista, a salutar m'affaccio,
e l'antica natura onnipossente,
che mi fece all'affanno. A te la speme
nego, mi disse, anche la speme; e d'altro
non brillin gli occhi tuoi se non di pianto.
Leopardi, La sera del dì di festa
cuocoligure
Topic author: Capinera
Replied on: 03/10/2007 22:18:24
Messaggio:
"Proverbi meteorologici."
Luna mercurina tutto il ciel ruina
Luna nera all'orizzonte vicina, pioggia con vento si avvicina.
L'eclisse sia del sol o della luna, freddo lo porta e mai buona ventura.
Se la luna nasce chiara ciò di tempo buono è promessa
Capinera
Topic author: Capinera
Replied on: 03/10/2007 22:46:02
Messaggio:
Riflessione
Luna signora della notte
tu dai forma alle ombre
Occheggi tra le nuvole
poi a volte ti nascondi in esse
sei compagna degli innamorati
ti cantano i poeti.
Illumini la scia
delle barche dei pescatori
che nella notte
in cui tu risplendi
sono meno soli
Tu sei lassù compagna
"fedele" del viandante errante
Spesso ti troviamo al mattino
impallidità
ma sempre lassù
e quando sei sottile
come una lama
ti aspettiamo.....
per rivederti trionfante
Capinera
Topic author: Capinera
Replied on: 06/10/2007 21:52:34
Messaggio:
La parola "LUNA"
La parola "Luna" deriva dall’antichissima radice indoeuropea "leuk" che significa "splendere". A Efeso il nostro satellite era adorato come Dea della Fecondità col nome di Diana o Lucina.
Dall’abbreviazione di questo secondo nome della Dea deriva il nostro "Luna". Anche il tedesco "Mond" e l’inglese "Moon" derivano dal nome di una divinità, "Men".
Nella Letteratura italiana la parola "Luna" appare per la prima volta nel Cantico delle creature di San Francesco: "Laudato sì, mì signore per sora Luna e le stelle; ..." nel 1224.
Dante Alighieri dedica alla Luna molte terzine della Commedia ed il secondo canto del paradiso è quasi un trattato su di essa. In Leopardi la Luna diventa ispiratrice di moti lirici e riflessioni filosofiche come nel Cantico di un pastore dell’Asia minore. La luna nella letteratura più recente conserva la sua dimensione mitica ed emotiva ma incorpora anche la dimensione scientifica. Così Italo Calvino nelle sue Cosmocomiche di tema lunare, scritte nella prima metà degli anni sessanta, fa precedere alcuni dati scientifici, esposti con fredda oggettività, allo sviluppo della sua "fiaba".
Capinera
Topic author: cuocoligure
Replied on: 07/10/2007 01:12:37
Messaggio:
cuocoligure
Topic author: Capinera
Replied on: 07/10/2007 18:47:21
Messaggio:
LUNA NEI SOGNI
La Luna che appare nei sogni reca sensazioni forti e profonde che possono lasciare inquietudine, stordimento e forte curiosità. Luna evoca il risvegliarsi di capacità sopite e non utilizzate durante la vita diurna, espone il sognatore alla costallazione di visioni e riflessi, bellezza e mistero, magia e buio.
Luna nei sogni può anche essere segnale di pulsioni inconscie che stanno prendendo il sopravvento, o verso cui il sognatore subisce attrazione al punto da farsene sommergere, o che non riesce a controllare.
Capinera
Topic author: Elena Fiorentini
Replied on: 08/10/2007 13:38:28
Messaggio:
Ho trovato finalmente il testo completo del " fox della luna" dall''operetta "Il paese dei campanelli, di Virgilio Ranzato:
Nell'oscurità
una coppia va
tra le siepi
un nido a cercar
Cela il tenebror
quel bel sogno d'or,
ma la svela un bel raggio lunar,
sogno d'or.
Refrain
( http://www.youtube.com/watch?v=GQ9QSbS1L2U
della filarmonica di Borgofranco ascoltiamo il refrain)
Luna, tu
non sai dirmi cos'è
luna tu
non sai dirmi perché
il tuo raggio d'argento ad amar
gli amanti in vita
mi vuoi tu spiegar?
Senza te
non si può forse amar?
senza te
non si può più sognar?
Sii cortese
per me
non brillar
che la bella
nell'ombra si fa baciar.
Come si può notare, non è grande letteratura, ma la musica è piacevole, orecchiabile e si riescono a canticchiare le prime parole del Refrain...luna tu...non sai dirmi... abbinabili alla luna la dea della notte e a proposito di Divinità notturne, diventerò seria e racconterò la storia di Iside, Dea Lunare.
(continua oppure...continuate voi...)
Elena Fiorentini
Topic author: cuocoligure
Replied on: 11/10/2007 01:14:26
Messaggio:
Vagammo tutto il pomeriggio in cerca
d'un luogo a fare di due vite una.
Rumorosa la vita, adulta, ostile,
minacciava la nostra giovinezza.
Ma qui giunti ove ancor cantano i grilli,
quanto silenzio sotto questa luna.
cuocoligure
Topic author: cuocoligure
Replied on: 12/10/2007 22:14:17
Messaggio:
Le stelle intorno alla luna bella
nascondono di nuovo l'aspetto luminoso,
quando essa, piena, di più risplende
sulla terra...
Saffo
cuocoligure
Topic author: Capinera
Replied on: 14/10/2007 16:28:31
Messaggio:
Se anche tu vedi la stessa luna non siamo poi così lontani...
Topic author: cuocoligure
Replied on: 18/10/2007 00:13:04
Messaggio:
Dove il mar, che lo chiama? e dove il fonte,
ch’esita mormorando tra i virgulti?
il fiume va con lucidi sussulti
al mare ignoto dall’ignoto monte.
Spunta la luna: a lei sorgono intenti
gli alti cipressi dalla spiaggia triste,
movendo insieme come un pio sussurro.
Sostano, biancheggiando, le fluenti
nubi, a lei volte, che salìan non viste
le infinite scalèe del tempio azzurro.
cuocoligure
Topic author: Capinera
Replied on: 21/10/2007 16:15:51
Messaggio:
Detti legati alle fasi lunari
La luna muta di continuo ed è propio a questo che si sono ispirate credenze e detti popolari
Donna, vento e fortuna mutano come la luna
Mutabile e volubile come la luna
Donna e luna oggi serena, domani bruna
Avere le lune
Con la luna calante si concepiscono figli maschi
Con la luna crescente si concepiscono figlie femmine
Se a luna nuova si è feriti si tarda a guarire
Beni di fortuna mutano come la luna
Capinera
Topic author: ophelja
Replied on: 25/10/2007 21:52:06
Messaggio:
La luna
di Jorge Luis Borges
C'è tanta solitudine in quell'oro.
La luna delle notti non è la luna
che vide il primo Adamo.
I lunghi secoli
della veglia umana l'hanno colmata
di antico pianto.
Guardala. E' il tuo specchio.
Ophelja
Topic author: cuocoligure
Replied on: 26/10/2007 23:46:08
Messaggio:
O finestrelle, pozzi, logge, vetri
affacciati alla vita, allo spiraglio
delle fresche delizie e dei rimpianti,
o luna nuova sulla mia memoria,
tornate ad albeggiare con quel canto
di parole perdute, con quei suoni
struggenti, con quei baci morsi al buio.
Siate la polpa rossa dell’anguria
spaccata in mezzo alla tovaglia bianca.
cuocoligure
Topic author: Capinera
Replied on: 27/10/2007 21:56:02
Messaggio:
Questa sera la luna sogna più languidamente; come una
bella donna che su tanti cuscini con mano distratta e leggera
prima d'addormirsi carezza il contorno dei seni,
e sul dorso lucido di molli valanghe morente, si abbandona
a lunghi smarrimenti, girando gli occhi sulle visioni
bianche che salgono nell'azzurro come fiori in boccio.
Quando, nel suo languore ozioso, ella lascia cadere su questa
terra una lagrima furtiva, un pio poeta, odiatore del sonno,
accoglie nel cavo della mano questa pallida lagrima
dai riflessi iridati come un frammento d'opale, e la nasconde
nel suo cuore agli sguardi del sole
Capinera
Topic author: Capinera
Replied on: 23/12/2007 16:12:17
Messaggio:
La luna è l'esclamazione di sorpresa della notte, il suo "oh!" luminoso.
Capinera
Topic author: Capinera
Replied on: 18/01/2008 18:56:46
Messaggio:
Le notti in cui la luna s'assenta è che è andata a comprare carburo per mantenere viva la sua bianca luce acetilenica.
Capinera
Topic author: Capinera
Replied on: 20/01/2008 17:29:37
Messaggio:
Topic author: cuocoligure
Replied on: 27/01/2008 01:33:44
Messaggio:
Se gli innammorati vivessero sulla luna
nelle notti di terra piena,
tenendosi per mano,
contemplerebbero l’azzurro oceano del nostro pianeta
e lo vedrebbero pieno di stelle marine.
( traduzione di G.Gatto )
cuocoligure
Topic author: Capinera
Replied on: 10/02/2008 18:44:49
Messaggio:
La luna mente; quando fa la C diminuisce, quando fa la D cresce
L'amore è come la luna, se non cresce cala
Capinera
Topic author: Capinera
Replied on: 21/02/2008 18:45:26
Messaggio:
UNO SPETTACOLO PER NOTTAMBULI
La protagonista sarà propio"LEI" la luna piena che, lentamente sarà inghiottita dall'ombra terrestre fino a risultare totalmente rossa.
Sarà la prima eclisse dell’anno e allo stesso tempo l’ultima, e sarà uno spettacolo solo per nottambuli: l’oscuramento si svolgerà in piena notte in un orario non di certo "comodo" per tutti ma per cui vale davvero la pena resistere, almeno per osservare la Luna diventare porpurea!
Capinera
Topic author: cuocoligure
Replied on: 24/02/2008 23:37:19
Messaggio:
Luna d’inverno che dal melograno
per i vetri di casa filtri lenta
sui miei sonni veloci, di ladro,
sempre inseguito e sempre per partire.
Come un velo di lacrime t’appanna
e presto l’ora suonerà…
Lontano,
oltre le nostre sponde, oltre le magre
stagioni che con moto di marea
mortalmente stancandoci ci esaltano
E ci umiliano poi, splenderai lieta
tu, insegna d’oro all’ultima locanda,
lampada sopra il desco incorruttibile
al cui chiarore ad uno ad uno
i visi in cerchio rivedrò, che un turbine
vuoto e crudele mi cancella..
cuocoligure
Topic author: cuocoligure
Replied on: 26/02/2008 17:23:58
Messaggio:
Ancora i valzer del cielo non avevano sposato il gelsomino e la neve,
né i venti riflettuto la possibile musica dei tuoi capelli,
né decretato il re che la violetta fosse sepolta in un libro.
No.
Era l'età nella quale viaggiava la rondine
senza le nostre iniziali nel becco.
Quando convolvoli e campanule
morivano senza balconi da scalare né stelle.
L'età
nella quale sull'omero di un uccello non c'era fiore che posasse il capo.
Allora, dietro al tuo ventaglio, la nostra prima luna.
cuocoligure
Topic author: Capinera
Replied on: 27/02/2008 22:15:47
Messaggio:
Anche stanotte
la luna passa di nuvola in nuvola
dal campanile
uno dopo l'altro i rintocchi
poi il silenzio
Capinera
Topic author: Capinera
Replied on: 06/03/2008 21:39:04
Messaggio:
Presso il ponte
filo d'acqua tra labbra di pietra
fa di suono antiche leggende
disperdendole in ombre di gatti
Topic author: Capinera
Replied on: 18/03/2008 19:01:15
Messaggio:
La luna: attrice giapponese in un monologo silenzioso.
Capinera
Topic author: Capinera
Replied on: 20/04/2008 22:34:43
Messaggio:
Capinera
Topic author: Bartolomeo
Replied on: 12/05/2008 20:41:19
Messaggio:
Clicca sul link
http://dailymotion.alice.it/video/x329nv
e...buon ascolto!
Topic author: cuocoligure
Replied on: 28/06/2008 00:37:19
Messaggio:
Luna piena che osservi
fuori dal tempo il mio vivere nel tempo;
hai visto morire il bimbo che abitava,
fiducioso, il mio essere; poi l’adolescente
che si arrese all’incanto della tua luce misteriosa;
hai visto morire in me anche il giovane
che voleva essere tuo e che ti celebrava
con fervore nei suoi versi.
Adesso vedi quest’uomo stanco che ti guarda
con la emozione di sempre. E un giorno, quando torni,
mi cercherai invano.
(poeta andaluso, nato a Murcia nel 1948)
traduzione:Giuseppe Gatto
cuocoligure
Topic author: ophelja
Replied on: 28/01/2012 23:09:55
Messaggio:
A volte il destino è beffardo.
In uno dei suoi ultimi post, Cuocoligure, scomparso improvvisamente il 18 Luglio del 2008, riportò i bellissimi versi di un poeta spagnolo che raccontano del viaggio, metafora della vita dell'uomo, e che si chiedono se mai quell'uomo sarà ancora in grado di ammirare la prossima luna nel suo sempiterno ritorno intorno alla terra.
La luna piena del mese successivo all'inserimento del post ci fu il 18/07/2008.
E come recitano i versi della poesia, quella stessa Luna ha cercato invano Cuocoligure .
Ophelja
Topic author: ophelja
Replied on: 30/01/2012 15:35:55
Messaggio:
Alla luna
di
Giacomo Leopardi
O graziosa luna, io mi rammento
Che, or volge l'anno, sovra questo colle
Io venia pien d'angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
Il tuo volto apparia, che travagliosa
Era mia vita: ed è,né cangia stile,
O mia diletta luna. E pur mi giova
La ricordanza, e il noverar l'etate
Del mio dolore. Oh come grato occorre
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
La speme e breve ha la memoria il corso,
Il rimembrar delle passate cose,
Ancor che triste, e che l'affanno duri!
Ophelja
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