Questa volta facciamo un salto in Romania. Premesso che non tutti i rumeni sono degli immigrati votati a delinquere, ma che tra essi ve ne sono tanti, la maggior parte direi, silenziosi che si guadagnano onestamente e con sudore il da vivere.
Proprio a una di queste persone, povera ma con una altissima dignitá, devo la ricetta che vado a raccontare. Il suo nome é Ródika, 29 anni due figli lasciati con la nonna in patria. Con lei vive il marito, che di anni ne ha uno in piú e che si guadagna il soldo rischiando la vita tutti i giorni in uno dei tanti malsicuri cantieri edili, che purtroppo costellano il nostro paese. Il sogno di Ródika e del marito, é quello di costruirsi una casa nello sperduto villaggio del Transval dove i due bambini li stanno aspettando. E’ una delle tante badanti presso famiglie liguri, regolarmente assunte e registrate.
Per Natale mangeró qualche fetta di cozonac pensando anche ai bimbi di Ródika che sognano la mamma ed il papá lontani, in Italia.
Ma veniamo alla ricetta. Si tratta di una ricetta che si passano di madre in figlia, di generazione in generazione. La sua elaborazione fa parte di una liturgia unica della cucina, dove tutti i passi delle elaborazioni fanno parte di riti ancestrali.
La composizione degli ingredienti varia da cucina a cucina, ed anche la stessa cuoca puó modificare la ricetta a seconda della disponibilitá degli ingredienti.
E’ una specie di panettone di grande dimensioni ripieno di frutta secca, tipico delle feste natalizie in Romania e Bulgaria, a base di uova, farina e latte. Si aromatizza, generalmente, con cannella, vanilla o altro.
Ingredienti:
-1 kg di farina
- 250 gr di zucchero + 50 gr
- 25 grammi di lievito di birra + 5 gr
- 2 uova intere piú 2 tuorli
- 150 gr di margarina
-1/2 litro di latte
- 2 cucchiai di zucchero vanigliato
- buccia di limone grattugiata
- cacao amaro circa 100 gr
-olio d’oliva due cucchiai
preparazione:
mescolare la farina con i 250 gr di zucchero, i 25 gr di lievito, le uova e i due tuorli, la margarina, lo zucchero vanigliato e si aggiunge il latte fino a conseguire una pasta morbida (ne dura ne molle). Si prende un quarto della pasta e vi si aggiunge il cacao e i 50 gr, di zucchero (che erano stati tenuti a parte), i due cucchiai d’olio e i 5 gr di lievito e se necessario un pó di acqua.
Di seguito si stende la pasta bianca e poi la pasta con il cacao, si sovappongono i due dischi ottenuti. A questo punto, prima di arrotolare il tutto, si pone il ripieno che come detto é di libera fantasia (seconda disponibilitá!). Una volta posto il ripieno si arrotola il tutto e si pone in uno stampo da forno. Preparare il forno a 150º e infornare per 30’. Prima di infornare, spalmare un tuorlo d’uovo sulla pasta.
Il ripieno consigliato é semplice: mescolare 250 gr di noci tritate con 100 gr di uva passa e 50 gr di zucchero.
Una volta tolto dal forno, si puó spennellare con sciroppo (acqua e zucchero bolliti) per dargli brillantezza.
Si serve a fette con una tazza di cioccolato, durante le feste natalizie.

cuocoligure

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