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Il Pianeta Delle Sette Lune

Stampato da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=17796
Stampato il: 22/12/2024

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Autore Tema: Domenico De Ferraro
Oggetto: Il Pianeta Delle Sette Lune
Inserito il: 07/09/2009 17:08:52
Messaggio:

IL PIANETA DELLE SETTE LUNE

In un regno lontano adagiato lungo un fiume esisteva una città dai tetti d'oro i suoi abitanti vivevano felici governati dal loro re Grandegiove II egli era giusto e comprensivo e cercava ogni giorno insieme alla sua corte costituita da illustri scienziati e filosofi ,leggi e modi per rendere quel piccolo regno un luogo
di pace. Grandegiove II aveva una figlia molto bella di nome Esmeralda dai lunghi capelli biondi e due occhi verdi come pietre preziose. Ella viveva nascosta ai più e pochi conoscevano le sue fattezze in quanto il padre possedeva solo lei come figlia ed essendo l'unica erede del suo immenso patrimonio sognava per lei
un matrimonio e un uomo pari al suo rango e alla sua bellezza . Esmeralda amava suonare e dipingere ,sapeva cantare come un usignolo. Tutti i piccoli uccelli e scoiattoli del suo giardino quando la sentivano gorgheggiare correvano intorno a lei felici rimanevano incantati a sentirla.
Ma un giorno il suo vecchio padre Grandegiove II si ammalò,
una strana malattia l'aveva colpito costringendo a stare a letto
tutto il giorno ed il suo umore cambiava con l' umore del suo popolo. Egli sentiva e soffriva profondamente in se le fortune
e le disgrazie del suo popolo al punto d'ammalarsi per questo.
Una grave carestia aveva colpito il suo paese ,stormi di nere cornacchie avevano distrutto l'intero raccolto di quell'anno. Decimando i più deboli costringendo alla fame la gente più povere. Il paese più felice del mondo divenne in breve tempo il più triste dell’intero universo . Il primo consigliere che aveva nome Serpentis corse dal derelitto re immobilizzato a letto lagnoso dei tanti mali che affliggevano il suo popolo che egli sentiva dolorosamente lungo il suo corpo.
Mio signore ho una proposta da fare io vi prometto sul mio onore
che libererò l'intero regno da ogni male che l'affligge in cambio
voi mi dovete promettere che mi darete la mano di vostra figlia la principessa Esmeralda .
Manigoldo te ne approfitti delle mie malaugurate condizione fisiche ,giungendo a ricattarmi. Se tutto quello che vedo e provo non fosse vero già avrei chiamato le guardie e ti avrei fatto tagliare la testa per il tuo ardire ,ma non posso rifiutare nessuna soluzione .
Anzi farò di meglio farò affiggere un bando che chiunque riuscirà
a liberare questo mio regno dallo spettro della carestia e dalle orribile bestie che affliggono il mio popolo, potrà aspirare alla mano di mia figlia. Il primo ministro sicuro di vincere la scommessa corse da una vecchia strega per farsi preparare un filtro magico per scacciare cornacchie e arpie ed altri spettri che terrorizzavano la popolazione . Intanto giungevano nel piccolo regno dalle case dai tetti d'oro vari valorosi eroi, guerrieri ,principi, avventurieri d'ogni luogo.
All’ apparire in cielo della rossa luna piena il primo ministro Serpentis corse dal re che assistito amorevolmente da sua figlia attendeva trepidante buone notizie in proposito.
Mio signore eccomi a risolvere per sempre ogni male di questo sciagurato regno, anche voi dolce principessa guardate come annienterò le forze del male che ci hanno invaso e costretto
alla miseria e disperazione.
Vedrete grazie a me e questa formula magica ogni incubo o orribile animale si dissolverà nell'aria per ritornare per sempre da dove
e nato . E aperto la finestra e allargato le braccia al cielo incominciò a recitare una formula magica. Ma nella attimo di spargere la polvere magica nell'aria una agguerrita arpia gli piombò addosso e lo trasportò con se nel suo nido dove fu divorato
da cornacchie e piccole fameliche arpie.
La principessa Esmeralda impressionata si strinse al suo vecchio padre. Chi adesso ci salverà da questa catastrofe? e mentre piangente si chinava sul corpo di suo padre lo sentiva
febbricitante e sempre più debole .
Quando la fine di quel piccolo regno, un giorno felice sembrava giungere inesorabile , comparve per incanto un piccolo omino.
Salve disse non piangere più dolce principessa ti porto
delle buone nove, il mio signore e padrone il principe del pianeta delle sette lune pianeta ove regna tanta pace e felicita ti invita sul nostro pianeta a visitarlo per conosce da vicino il nostro principe per decidere in piena tua volontà una futura unione.
Egli ti ha vista in un programma satellitare radiotelevisivo dice d'essere stato folgorato dalla tua bellezza .
La principessa Esmeralda non sapendo cosa fare per salvare suo padre e il suo popolo accetta di seguire l'omino .
Attraverso un passaggio spazio temporale giunge nel pianeta
delle sette lune ove ogni bene che desideri germogliare dalle pietre di quel lontano luogo situato nella costellazione del cigno.
Incontrato immediatamente il principe Cuordidrago scoccò immediatamente la scintilla dell'amore , innamorata anch’ella
al primo sguardo la principessa acconsentì subito a sposare
il bel principe alieno.
Per tre mesi stellari pari a dieci nostri anni durarono i festeggiamenti in cui furono invitati tutta la popolazione del piccolo regno della principesse Esmeralda con suo padre Grandegiove II rimessosi definitivamente . Mai tanta gioia e tanta abbondanza di cibo non si vedeva da tempo sul pianeta della sette lune.
L' abbondante quantità cibo d'ottima qualità placò ogni guerra interna e la pace fece ritorno tra quella popolazione di quel lontano pianeta particolarmente ghiotta d'esseri umani. Così risultò essere vero quel detto che dice che la felicità nasconde in seno
a volte una inaspettata sorte


DOMENICO DE FERRARO


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