Il mobbing lavorativo eterno
Stampato
da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=18054
Stampato il:
22/12/2024
Tema:
Autore Tema: Dounia Ettaib
Oggetto:
Il mobbing lavorativo eterno Tutti i giornali ci parlano di crisi economica, i governatori del mondo ne parlano, sentiamo nelle televisioni aziende e fabbriche che chiudono e il tasso di disoccupazione che sale e sale. Quando siamo alla ricerca di un lavoro siamo disposti a tutto, ci dimentichiamo che il nostro valore non è determinato al tipo di contratto che firmiamo. Ho lavorato per un lunghissimo periodo al Centro per l’Impiego di Milano ( ex collocamento al lavoro), la mia utenza era prevalentemente utenza disoccupata, lavoratori in mobilità e cassa integrazione. Spesso erano utenti che avevano superato i trent'anni ed era comprensibile il loro stato di disagio. Nel mio lavoro spesso facevo un colloquio di avviamento al lavoro per le aziende che richiedevano del personale, la comunanza dei miei colloqui nei miei utenti era che tutti alla domanda : “ che lavoro vorrebbe fare?” tutti rispondevano: “ qualunque cosa:”, nel momento in cui quel qualunque cosa si trasformava in un offerta concreta, la risposta consueta era : “ no, non va bene questo no, quell’altro no” e così via. Da queste risposte intuivo che non c’era questa grossa esigenza di lavorare e soprattutto c’è questa grande paura di mettersi alla prova. Spesso mi capitavano utenti che provenivano dal sud Italia, nei colloqui mi facevano presente che loro cambiavano regione perché, loro giù avevano sì un lavoro ma erano sottopagati, insomma nella busta paga figurava una cifra ma in realtà loro percepivano la metà. Questi utenti mi dicevano che questa realtà era riconosciuta nel nostro paese ed era questo l’unico modo di tenersi il lavoro. A mio avviso un modo mafioso! Non ho mai capito perché nessuno ha mai denunciato queste violenze, sono convinta se ci fosse una denuncia in massa, questi dittatori del lavoro sfruttato cambierebbero il loro atteggiamento. Lo stesso non ho mai capito il silenzio dei sindacati, in merito a questa violenza è una VERGOGNA! Convinta di vivere in un mondo a parte, in uno stato di diritto e di rispetto del lavoratore, più mi guardo intorno e più mi rendo conto che il mondo del mobbing lavorativo sta crescendo in tutta Italia. Sorprendentemente oggi ho scoperto che anche nell’Ente pubblico milanese, forme di sfruttamento di mobbing lavorativo esistono eccome! Vengo a scoprire che persone con esperienze lavorative alle spalle, nell’accettare nuovi contratti accettano di lavorare GRATUITAMENTE PER UN PERIODO DI TEMPO. Tutto questo è assurdo, possibile che siamo arrivati al punto che non sappiamo come funziona la legge? 1) È vietato fornire lavoro in nero Sono queste forme di sottomissione che mettono a rischio la nostra libertà individuale! Siamo sempre noi artefici della nostra libertà, privandocene priviamo gli altri. Dounia Ettaib
Inserito il:
01/02/2010 14:51:37
Messaggio:
2) In un ente pubblico non è ammissibile avere personale impiegato in nero
3) Tutti i contratti di lavoro subordinato contengono un periodo di prova dove sia il datore di lavoro che il lavoratore possono scindere il contratto nel periodo di prova (PAGATO).
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