Inserito il: 08/07/2011 11:49:04
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Tutta colpa delle cipolle...
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Tutta colpa loro, dei due barattoli di vetro contenenti cipolle Borretane posti all'ultimo piano,nemmeno molto alto, degli scaffali del super ma in bilico. Forse non volevano essere mangiate, perché, una volta afferrato il barattolo con una mano, questo è schizzato via...l'altra mano è riuscita a sfiorarlo ma senza fare presa Il barattolo vicino, perso il sostegno dell'amico, è schizzato anche lui, io, sotto di loro, ho cercato di rimediare all'incapacità dell'acquirente che vicino a me si era lasciato scappare dalle mani le cipolle racchiuse in un gigantesco barattolo di vetro...hanno vinto loro, le cipolle. Un vero e proprio pugno sul naso è quello che ho ricevuto dal barattolo uno, che non contento di avermi gonfiato il naso, fatto l'occhio nero e mezza faccia gonfia, ha depositato il suo liquido oleoso e odorante di cipolle sul naso. Il barattolo vicino, per solidarietà verso l'amico ha seguito il primo colpendomi spalla e gomito.
Ho urlato per il male , non per la sorpresa, sia ben chiaro...il mio naso...sta diventando un pallone, aumenta continuamente, guardate ..è gonfio? intanto ai miei piedi le cipolle occhieggiavano tra i pezzi di vetro e sembrava che mi sfottessero...mangiani ! provaci...
La busta di ghiaccio di emergenza sembrava che non volesse raffreddarsi, allora è partita la proposta , accettata, di avvolgere un po' di ghiaccio della pescheria in qualsiasi cosa avessero trovato...ah che sollievo...ma dopo un po' il calore del sangue che ribolliva faceva sciogliere il ghiaccio puzzolente di pesce sul mio povero volto...chissà che cosa avranno detto quando chiedevo sgomenta ...lo sento gonfiarsi...ma che puzza, che puzza...intanto il ghiaccio aveva fatto il suo dovere.
Non ho terminato la spesa secondo i miei desideri, ma ho acquistato le cipolle Borretane. Arrivata a casa, ho aperto il barattolo e come l'Alberto Sordi che affronta la pastasciutta, ho sentito una gran vogila di vendicarmi: " adesso venite qui...vi mangio... guardate che vi mangio... zac... una forchettata e vi acchiappo... non mi sfuggirete questa volta...gnam ...
e così consumai la mia vendetta
Elena Fiorentini