Stampa Pagina | Chiudi Finestra

La plage

Stampato da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=19740
Stampato il: 25/12/2024

Tema:


Autore Tema: riccardo resconi
Oggetto: La plage
Inserito il: 07/01/2021 15:41:11
Messaggio:

La plage

Ho fatto come dicevi
Ti ho raggiunto su questa spiaggia, siamo soli, io e te
Ti vedo sopra quelle dune di sabbia
Che a tratti fa sparire qualche pezzo di te
Mi sento le gambe così deboli
Ed il cuore mi scoppia
Vorrei correre da te, mentre sulla mia testa stridono i gabbiani
Come volessero lanciarmi un grido di allarme
Ma perché, da cosa
Forse da te, forse da noi, forse da questo amore che è andato oltre quello che immaginavamo
Il cielo nuvoloso non promette niente di buono
Ho fatto solo pochi passi
Ma la tua figura è come volesse allontanarsi ogni volta che mi avvicino
Mi sorridi ma hai freddo
Ti raccogli tra le tue di braccia, quando invece vorrei essere io a farlo
A portare quel calore, che evapora con la distanza
Ho fatto come dicevi
Raggiungimi e forse capiremo
Sei scesa da quelle dune, avvicinandoti all’acqua
Che noncurante, bagna i tuoi piedi, aumentando il tuo freddo
Vorrei correre da te, ma ti vedo sempre più lontana
E per quello mi sento smarrito
Come a chi vorrebbe congiungere la propria anima con quella di chi ama
Ma qualcosa non va come si vorrebbe, qualcosa sfugge a quel controllo che pensavamo di avere
Ci eravamo detti tutto o mancava altro per completare quell’immagine
DI noi, del mare, di un amore che quando sembrava ormai fosse vicino, con un guizzo, malandrino come il vento, lo riportava in alto in balia delle sue bizze
E lassù, anche se allungavo la mano, non riuscivo neanche a sfiorare quel viso infreddolito, che attendeva solo quel mio corpo tormentato
Avevi quel vestitino che si gonfiava ad ogni soffio di quel vento, che già badava a me
Forse voleva farti ruotare nel cielo ed aggiungerti a quelle stelle, che osservavano dall’alto quel nostro volteggiare, tra storie e tormenti, tra baci rubati e colpe cocenti
Ho fatto come dicevi
E così il vento si è calmato, il cielo ha scacciato via i nuvoloni e i gabbiani si sono zittiti
Sono sceso da quelle dune e ti ho raggiunto su quella spiaggia
L’acqua ha bagnato i miei di piedi e questo ti ha fatto sorridere
Il sole ti ha scaldato e il vento non gonfia più il tuo vestitino
Ci prendiamo la mano, senza dirci niente
Ci giriamo un attimo per vedere cosa stavamo lasciando alle nostre spalle
Lentamente, ci siamo fatti inghiottire da quella spiaggia, che in fondo ci aspettava
Ma anch’essa prigioniera, attendeva solo chi avesse potuto dargli la vita

(patapump )


Concerto di Sogni : https://www.concertodisogni.it/mpcom/

© 2001-2024 Concerto di Sogni - B.A. & R.M