liturgia ebraica e canto gregoriano
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da : Concerto di Sogni
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23/12/2024
Tema:
Autore Tema: Elena Fiorentini
Oggetto:
liturgia ebraica e canto gregoriano Una mia cara amica ogni tanto mi racconta alcune sue esperienze di insegnante di musicologia,che poi non sono altro che notizie sulla vita degli autori,studio delle fonti con relative trascrizioni,la rianimazione cioé di un enorme patrimonio giacente nelle biblioteche. E' sempre affascinante il suo modo di raccontare e quello che sembrerebbero noiosi argomenti vengono raccontati con grazia e brio. °°°° Una ragazza mi propose di assistere ad una cerimonia al Tempio Ebraico. Accettai di buon grado anche perchè, come sai, ho una cara amica e collega che mi ha piu volte invitato a casa sua, ma mai al Tempio. No, le risposi,nulla di strano,ho ascoltato melodie che già conoscevo, ho letto preghiere appartenenti alla liturgia cattolica. La liturgia gregoriana, come sa ogni studioso della materia, deriva direttamente da quella ebraica, a parte qualche preghiera a Maria di derivazione egizia. L'Inno a Iside, ad esempio, in cui tutti gli attributi sono poi inseriti pari passo nelle preghiere mariane. Altre preghiere sono tarde, come la bellissima "Salve Regina" che é del IX secolo. L'avvento della polifonia, a partire da Notre Dame, XI sec.Parigi che inseriva altre note nella linea del canto, contribuì a dare una veste mondana, priva della spiritualità del gregoriano, finché il monaco Martin Lutero cercò di mettere un freno,dando parole di contenuto religioso al canto popolare per potere fare partecipae l'assemblea alla preghiera. Il Concilio di Trento, tra l'altro, per arginare gli esiti della riforma, si preoccupò anche della musica. Elena Edited by - elenafior on dic 15 2002 10:26:58 Replies:
Inserito il:
14/12/2002 12:38:06
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Cerco di ripetere come posso il racconto che mi ha fatto dopo l'ultimo incontro:
"Avevo tenuto un ciclo di lezioni a Lisbona al termine dei quali ogni studente voleva darmi testimonianza della sua stima e affetto, facendo qualche cosa di speciale per me: una festa,un invito al cinema, ad un concerto.
Al termine mi domandò cosa pensassi e se trovavo strani i lunghi canti.
Il canto gregoriano é stato raccolto dai Benedettini di tutta Europa, dalla Spagna,S.Gallo,Einsiedeln, Bobbio,Nonantola e altri, monasteri in cui nascevano centri scriptori con relativa scuola musicale di notazione neumatica.
Proibì l'esecuzione dei ballabili all'organo e volle proibire l'uso della polifonia, da cui cui scaturisce tutta la musica degli anni a venire, rientrando da questi propositi per merito di una composizione di Pierluigi da Palestrina, talmente perfetta , di un alto valore musicale che in tal modo costrinse gli altri prelati a desistere nel loro proposito.
Topic author: rege
Replied on: 14/12/2002 23:44:47
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Grazie dell'argomento, mi piace.
Il citato rapporto Chiesa-musica mi riporta a un fatto che mi sembra di ricordare: ovvero che L'Ave Maria di Schubert inizialmente fosse una composizione profana, e che solo dopo siano state aggiunte le parole di preghiera. Sbaglio?
rege
Topic author: Elena Fiorentini
Replied on: 15/12/2002 10:26:16
Messaggio:
Quando si dice Ave Maria si intende l'Ave Maria di Schubert,tanta é la sua fama.
L'Ave Maria di Schubert é inserita nella raccolta dei Lieder di Shubert per canto e pianoforte. L'accompagnamento é decisamente pianistico.
La linea melodica é purissima, ma non ha nulla a che vedere con il canto liturgico.Tuttavia é sempre richiesta la sua esecuzione ai matrimoni, con un problema:
non avendo un testo liturgico dalgli alti Prelati della curia,qui a Milano, sono arrivate delle direttive per non eseguirla nelle cerimonie religiose. Però l'ostacolo é stato aggirato mettendola in coda alla parte religiosa del matrimonio, mentre gli sposi firmano i documenti del matrimonio civile.
In qualche caso é tollerata l'Ave Maria senza canto durante la Comunione, o addirittura con il canto cambiando le parole originali con altre ,piu consone, piu vicine alla liturgia.
Attualmente nelle parrocchie qui a Milano si sentono delle composizioni nuove , che secondo le intenzioni, dovrebbero sostituire quelle antiche.
Peccato che , a mio avviso, sono composizioni bruttissime.
Quando mi capita di andare a suonare, preferisco scegliere brani diversi, piccoli preludi di Bach oppure alcuni brevissimi pezzi di Tchiaikoski,nessuno mi ha mai detto che non sono liturgici, la bellezza innalza tutto ed é questo il motivo per cui l'Ave Maria non tramonterà mai... al proposito del sentimento religioso creato da un opera d'arte, in quel caso La Tavola di Sant'Agata, ho scritto in un replay a Roberto Mahlab in Riflessioni.
Elena,organista per caso
Edited by - elenafior on dic 16 2002 00:29:53
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