"Daienu"
Stampato
da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=283
Stampato il:
15/01/2025
Tema:
Autore Tema: Roberto Mahlab
Oggetto:
"Daienu" ... a proposito di sogni e desideri umani ... Durante la cena della celebrazione della Pasqua ebraica ci lasciamo andare a canti biblici a squarciagola e uno di questi si intitola "Daienu" e cioè "Ci sarebbe bastato" in lingua ebraica. Se ci avesse liberati dalla schiavitù e non ci avesse fatto passare in mezzo al mar Rosso all'asciutto, ci sarebbe bastato Se ci avesse fatto passare in mezzo al mar Rosso all'asciutto e non ci avesse dato da mangiare per quarant'anni nel deserto la manna, ci sarebbe bastato Se ci avesse dato da mangiare la manna e non ci avesse dato le Tavole della Legge, ci sarebbe bastato Se ci avesse dato le Tavole della Legge e non ci avesse fatto entrare nella Terra di Israele, ci sarebbe bastato Ma la canzone si conclude così: Ci liberò dalla schiavitù, ci fece passare in mezzo al mar Rosso all'asciutto, ci diede da mangiare per quarant'anni nel deserto la manna, ci diede le Tavole della Legge, ci fece entrare nella Terra di Israele.... Ma allora, mi sono sempre chiesto, che significa? Be', ho pensato ad una trasposizione della canzone ai nostri tempi: (non mi noterà mai, perché dovrebbe, ci sono altri cinquecento uomini) (Be', certo non la rivedrò più) (strano, chissà perché ha sorriso a me, ma non mi parlerà mai, la sala d'attesa è vuota e grande, chissà dove siederà) (Be' ora si sale sull'aereo e sarà uno dei tanti dialoghi tra persone che si vedono e poi non si vedranno mai più) (Figurarsi se poi arrivati in città mi darai il tuo numero di telefono) (Non ci credo che poi quando le telefono accetta di uscire con me) Ma anche questa canzone si conclude così: Sei venuta al ballo quella sera, mi hai notato, mi hai sorriso nella coda all'aereoporto, ti sei seduta vicino a me a parlare, mi hai chiesto di farti compagnia fino in città, mi hai dato il tuo numero di telefono, sei uscita con me Be', forse non è proprio che il popolo di Israele fosse veramente convinto ogni volta del "ci sarebbe bastato".....
Inserito il:
26/01/2002 12:39:42
Messaggio:
E' una canzone che ricorda gli avvenimenti dell'uscita del popolo di Israele, guidato da Mosè, dall'Egitto, dove era schiavo del Faraone e si compone di una lunga lista di strofe come queste che i fuggitivi, si dice, di volta in volta intonassero:
Riassumendo, non è certo una lista di ringraziamenti al Signore, ma una lista di...speranze...timori... di preghiera...e di sorpresa....e di nuovo di speranze...timori... preghiera... sorpresa...
(tra parentesi i pensieri, di volta in volta, dell'essere umano)
Se tu fossi venuta quella sera del ballo e non mi avessi notato, mi
sarebbe bastato
Se tu mi avessi notato quella sera al ballo e poi non mi avessi sorriso nella coda all'aereoporto, mi sarebbe bastato
Se tu mi avessi sorriso nella coda all'aereoporto, ma non ti fossi seduta vicino a me a parlare durante l'attesa per l'aereo, mi sarebbe bastato
Se tu ti fossi seduta vicino a me a parlare durante l'attesa dell'aereo e non mi avessi chiesto di farti compagnia fino in città, mi sarebbe bastato
Se tu mi avessi chiesto di farti compagnia fino in città e non mi avessi dato il tuo numero di telefono, mi sarebbe bastato
Se tu mi avessi dato il tuo numero di telefono e non avessi accettato di uscire con me, mi sarebbe bastato
Roberto Mahlab
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