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"Hollywood ending"

Stampato da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=3064
Stampato il: 22/12/2024

Tema:


Autore Tema: Mina
Oggetto: "Hollywood ending"
Inserito il: 28/01/2003 16:55:13
Messaggio:

.....avreste mai immaginato che sia possibile girare un film, pur essendo totalmente ciechi?
Questo è ciò che può accadere al termine di una brillante carriera, quando le facoltà sensitive del corpo si scontrano con la forza della nostra mente, ed essa naturalmente vince "su tutta la linea"!
Grazie alla sua ex moglie, il nostro Allen viene scelto per un copione che "avrebbe potuto girare anche senza vedere", ed in effetti così accade, perchè in preda all'ansia e alle pressioni, il regista perde la vista.
Tutto il film ruota intorno ai tentativi di mascherare questo "piccolo particolare", fino a che addirittura il nostro regista cade dal set cinematografico.
La realtà consumistica fatta di banche, affari e dollari finisce per condizionare un'arte, divorata dalla necessità di "produrre" un film che sia il "copione del secolo", e che dia necessariamente il tutto esaurito.
La creatività però, rifiuta di manifestarsi, perchè troppo imprigionata da questa realtà, con il risultato che sia i giornalieri che tutto il film risultano un guazzabuglio di immagini e interpretazioni slegate tra loro.
Il tutto viene puntualmente demolito dagli spettatori americani.......ma quando tutto sembra perduto, tranne che l'amore (il nostro genio riconquista il cuore dell'amata).......ecco che i francesi scoprono la nascita dell'ennesimo capolavoro......

Mina

Replies:


Topic author: ophelja
Replied on: 28/01/2003 18:15:34
Messaggio:

I francesi lo reputano un capolavoro?
Personalmente vorrei parafrasare il titolo in
"ALLENWOODY ENDING" dove ending sta per "punto piu' basso" della pur buona produzione artistica
del regista.
Non sarà forse tempo di dedicarsi definitivamente solo alla musica?

ophelja


Topic author: Beppe Andrianò
Replied on: 28/01/2003 18:40:43
Messaggio:

Solo per aggiungere che "i francesi lo reputano un capolavoro" si riferisce alla trama del film.. e prende in giro con molta intelligenza la solita differenza di interpretazione dell'arte (sopratutto cinematografica) tra europei e americani..

Per quanto mi riguarda il film l'ho trovato interessante e le gag sviluppatesi dall'ipocondriaco regista (personaggio) sono rese benissimo dal reale regista (regista).

Saluti
Beppe


Beppe Andrianò


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