Concerto di Sogni

Autoriflessione

Stampato da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=3292
Stampato il: 22/12/2024

Tema:

Autore Tema: Shadowfax.
Oggetto: Autoriflessione
Inserito il: 18/02/2003 16:20:13
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Un'altro periodo di stasi, in cui il tempo non ha senso..i giorni sono tutti uguali e la solitudine porta ad una riflessione incessante..i pensieri mi rimbombano in testa..le soluzioni sono sempre più lontane ma la resa dei conti è vicina! E' come camminare per un sentiero che non sai dove porta, come leggere un libro in una lingua che non conosci, come parlare con qualcuno che non riesci a capire..la forza sta nel continuare a seguire il sentiero, nel continuare a leggere il libro aspettando di trovare una chiave di lettura, nel continuare a parlare con questa persona cercando di capire. La neve prima o poi si scioglie e scopre ciò che prima era nascosto..bisogna solo saper aspettare poiché il momento propizio arriva sempre. Così me ne sto seduta come spettatrice della mia stessa vita, aspettando il momento in cui potrò entrare in scena..

Replies:

Topic author: elisabetta
Replied on: 18/02/2003 20:47:25
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lo so sono periodi terribili quelli in cui non accade niente e stai a guardare la vita che ti passa davanti e non riesci ad afferrarla... ma ti assicuro che sono peggiori i momenti in cui è la vita che prende te al volo in un turbinio di negatività e di malessere da cui non riesci ad uscire... sai che la chiave della porta verso il sole esiste... ma sei lì in una stanza al buio e non riesci a trovarla... e così sei lì che aspetti che sorga il giorno e che ti porti un po' di amore... perchè sei sempre in scena e non riesci ad allontanartene...

elisabetta

Topic author: Mina
Replied on: 19/02/2003 13:38:37
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Ci sono alcune fasi della nostra vita che sembrano essere avvolte da un "batuffolo" di immobilità.....certo esso può essere più o meno ovattato, ma sembra che ci isoli totalmente dal mondo esterno, rinchiudendoci in una "nostra" dimensione. Dobbiamo però impegnarci a mantenere viva l'attenzione, perchè il mancato confronto con il reale può portarci ad un totale isolamento, dal quale difficilmente riusciremo ad uscire........è importante dunque, impegnarsi ad uscire dal nostro batuffolo, nel più breve tempo possibile, perchè esso nasconde solo, la nostra paura di "vedere" la realtà della situazione, dalla quale stiamo cercando di fuggire.
Dobbiamo essere capaci di imporci un limite a tali periodi di immobilità, ma questo spesso significa affrontare situazioni dolorose, purtroppo.......vi chiedo, preferite restare nell'incertezza o avere certezze e adottare comportamenti adeguati?

Baci, Mina

Topic author: Ohara
Replied on: 22/02/2003 17:16:48
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...la parola giusta é combattere... l'apatia...la non voglia di vedere i problemi..di affrontarli..di cercare di sconfiggere le cose negative....bisogna combattere..nel termine buono della parola...combattere le cose che ci fanno star male per fare in modo che diventino se non proprio positive ..in una maniera tale da poterle controllare e viverci dentro nel miglior modo possibile..l'amore che tanto viene decantato da voi amici fa sempre parte della nostra vita e le emozioni bisogna viverle e non lasciare che la noia o la solitudine o l'indifferenza ci piombino addosso e ci facciano rimanere apatici.....bisogna combattere per quello che si vuole...quello che si brama.....che sia l amore o la salute o la voglia di vivere...il mondo é cosi' pieno di cose belle ed emozionanti....emozione la parola che preferisco anche se potrebbe fare soffrire..piangere...disperarsi..ma l'emozione ti fa vivere dentro

ScarlettOharacontantemozionidentrodisé

Scarlett Ohara

Topic author: Sofia
Replied on: 22/02/2003 19:00:46
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Come ti capisco anch'io sto vivendo le medesime emozioni anzi non-emozioni vorrei reagire ,ma allo stesso tempo aspetto la notte per addormentarmi e pensare che un altro giorno è finito...ed ora sto cercando di ritrovare il mio sorriso ,la forza che da sempre mi ha sostenuta ,ma quando ti senti soffocata da una persona più forte da te con il quale parlare sembra una cosa impossibile , anche quegli artigli che ti sei costruita negli anni si trasformano in mani da bambina,troppo morbide per combattere...scusa non ti sto aiutando ,ma credimi si può reagire devi ritrovare te stessa,anch'io ci sto provando e sai oggi è una buona giornata ,mi sento felice? No non ancora ,ma sto bene ed ho voglia di fare tante cose. Non perderti nella nebbia!
In bocca al lupo!

Sofia

Topic author: Shadowfax.
Replied on: 22/02/2003 19:59:01
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Cara Sofia grazie per l'appoggio..ho deciso di risponderti perchè anche il mio stato di fermo deriva da una persona con cui è impossibile parlare..anche se ora è sepolta tra le nebbie del passato. Il segno che lasciano certe fasi della vita risulta quasi opprimente. Ritrova il tuo sorriso mentre io cerco il mio..

Topic author: Aquilone senza vento.
Replied on: 06/03/2003 19:25:59
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La vita a volte può apparire molto strana, per quanto tu possa stare male, per quanto tu possa sentirti morire dentro, intorno a te tutto sembra mostrare indifferenza. Il sole continua a splendere ed i suoi raggi a bucare le nuvole, il canto degli uccelli conserva la stessa intensità, non muta il profumo e la bellezza dei fiori nei campi. Guardando il mondo da una finestra, niente appare trasformato; ma dentro di te niente potrà più essere come prima. Allora ti accorgi di non essere più attore nel melodramma della tua vita, ma solo uno spettatore che vagheggia, nell'inconscia ambizione di scriverne il canovaccio.
Ma credo che per essere attori protagonisti, e non più spettatori passivi, sia necessaria la capacità di vivere per le piccole semplici gioie che ogni giorno ci dona, la capacità di fare sempre ciò che si sente.
Solo allora ogni istante tornerà ad essere prezioso sulla tela della vita.

"Oltre le nuvole"
(Aquilone senza vento)

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