Inserito il: 20/02/2003 22:47:00
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Nei tempi che furono nelle contrade dell'isola di concerto di sogni una miriade di mastri scrittori si contendeva il pulitzer e per vincerlo nessuno di essi lesinava qualsiasi colpo basso agli avversari.
Come tutti gli aspiranti letterati si ponevano a vicenda angosciose domande sullo scopo dell'esistenza, Mastro Byro Tober aveva appena messo in difficolta' Mastra Paula Humming chiedendole a bruciapelo che cosa voleva dalla vita e lei aveva replicato chiedendogli dove sarebbe andato in vacanza.
Nelle locande dell'isola poi i Mastri si rifugiavano fino a tarda notte spillando gocce di nettare di vino dai calici per raccontarsi del corso della contesa letteraria.
Personaggi ed interpreti:
Mastro William... William Shakespeare
Mastra Paula Humming... Una donna scrittrice. All'epoca era singolarmente ammesso anche alle donne misurarsi in singolar tenzone letteraria con gli uomini
Mastro Byro Tober... Un sedicente scrittore che invano inseguiva da una vita il sogno del premio e della fama letteraria
Atto primo
Nella locanda di Stratford on Concert, Mastro Byro e Mastro William.
Mastro Byro si lamenta con Mastro William del fatto che Mastra Paula non gli ha risposto quando le ha posto il semplice quesito su che cosa volesse dalla vita, lui sperava che la risposta sarebbe stata che lei voleva ritirarsi dalla letteratura lasciandogli il campo libero.
"Hic...Mastro William...che cosa strana...tu fai una domanda impossibile tipo :"che fara' il dollaro domani?" e tutti a dirti la loro...e invece se fai una domanda facile facile del tipo ":che cosa vuoi dalla vita?"...be'...non rispondono! Ma ci pensi Mastro William, che musical ne verrebbe fuori... una persona dopo l'altra che risponde alla domanda...e sinceramente...magari si scopre che Julia Roberts vuole la stessa cosa di Han Sun Lin che lavora al porto di Hong Kong e che Arsenio Lupin vuole la stessa cosa di Engelbert Munster, primo capocuoco dell'unico ristorante del quartiere nord di Kaiserslautern...."
" Be'...hic...sai Mastro Byro...magari e' una risposta che non si dà a tutti...ci sono delle cose che si rivelano solo a chi si desidera rivelarle...prendi ancora un po' di questo vino..."
"Hai ragione...hic...Mastro William...in fondo anche il capo delle cosche di New York Jimmi Hoffa non volle rispondere quando il commissario Jefferson gli domando' che cosa volesse dalla vita...Hoffa si arrabbio' molto anzi...infatti che voleva entrare in possesso di tutta la rete di scommesse clandestine di New York lo avrebbe rivelato solo al suo consigliori..."
"Byro...hic...e che fine fece l'indiscreto commissario Jefferson?"
" Hic...uh oh...ok, ok Mastro William...non chiedero' piu' a nessuno che cosa vuole dalla vita, mi hai convinto...hic...buono questo vino..."
Atto secondo
Nella locanda di Stratford on Concert, Mastro Byro e Mastro William.
Mastro Byro si lamenta con Mastro William del fatto che Mastra Paula gli ha posto il complesso quesito su dove sarebbe andato in vacanza quell'estate, lui supponeva che lei sperava che lui andasse in vacanza su un'isola da cui fosse impossibile poi ritornare, lasciando a lei il campo libero.
"Hic...dovevi esserci Mastro Will!...Mi ha posto una questione che se avessi risposto avrebbe scoperto tutto in un attimo su di me... hic....uhm...colore rosso...gusto dolce...e' un chateau lafitte del 1452... hic..."
"Mastro Byro...io provo imbarazzo a dovertelo dire ma...sei cosi' ubriaco che non distingui una aranciata amara del 2001 da un chateau lafitte del 1452..."
"...e hic...sai che le ho replicato? hic...be' stavolta le ho rigirato la questione e se mi avesse risposto anch'io avrei scoperto tutto su di lei...hic...io le ho chiesto perche' ci va invece in
vacanza! ..."...stumpf...."ops...questa sedia si muove...aspetta che mi rialzo e torno al tavolo hic..."
"E...?..."
"Be' hic deve aver superato il suo corso a pieni voti...non ha cantato...hic...ho riconosciuto lo zampino del suo addestratore del deuxieme bureau...e' caduta nella trappola..." stupmf..."ops, sono caduto di nuovo io...ma che strano sono due le sedie e io mi siedo sempre su quella che pare poi non avere il sedile..."
"Ehm...Mastro Byro...aspetta...finora lei era in vantaggio per non
averti risposto su che cosa vuole dalla vita...poi tu hai pareggiato per non averle risposto sul perche' non vai in vacanza e poi mi pare che sia lei in vantaggio per non averti risposto sul perche' lei invece ci va in vacanza...siamo due a uno per Mastra Paula..."
"Be'...hic...Mastro Will...fai pure tre a uno...non mi ha risposto neppure quando le ho chiesto la capitale del Burundi...sigh...mi ha battuto..."
"Coraggio Mastro Byro...poi se in vino veritas...tu puoi leggere cio' che vuoi sapere guardando l'ambrato liquido del tuo bicchiere..."
"Vedo l'oriente...la via della seta...e io che mi incammino...e presto ritrovero' Mowgli...e Kah...e Bagheera...e si faranno attorno a me senza chiedere nulla perche' leggono nell'animo... e attraverseremo la giungla oscura e di nuovo usciremo al sole dell'oceano, le sabbie bianche e quell'acqua che pare di torrente in cui nuotano i dolci piccoli di squalo e le spaventose enormi meduse rosa...ronf..."
"Mastro Byro...ehi...ti sei addormentato...?..."
Mastro Will si senti' tranquillo a lasciare l'amico in compagnia di Morfeo e si alzo' dal tavolo e rivolto all'oste fece :"Paga il mio amico, quando si sveglia, addio oste".
L'oste si frego' le mani, il conto era astronomico, sarebbe diventato
ricco lui e sarebbero diventati ricchi i suoi discendenti fino alla prima generazione dopo la scomparsa della vita nell'universo...mai aveva visto due esseri umani reggere il vino cosi'...
Mastro Byro risveglio' una parte di se' nella giungla, osservo' dall'altra parte del bicchiere la scena dell'oste euforico per la contentezza e si auguro' che quell'altra parte di se' quando si
fosse svegliata non gliene avrebbe voluta troppo perche' prima di
abbandonarlo gli aveva sottratto il portafoglio...
Atto terzo
Nella locanda di Stratford on Concert, Mastro Byro e Mastro William.
Mastro Byro si lamenta con Mastro William dopo aver incontrato Mastra Paula ed aver compreso che il suo sogno di concorrere al pulitzer se partecipasse anche lei sarebbe un miraggio.
"Uh...Otello, sei tu! Ma non eri solo una creazione dei miei romanzi?"
"Ma no Mastro William! Sono io, Mastro Byro...be' sai il sole del
laghetto dove remo in kayak..."
"Si'...ti riconosco...dal naso...dimmi Mastro Byro...l'hai vista?
com'e'?...racconta!"
"L'ho vista l'altra sera e ti dico amico Will, e' meglio che pensiamo solo a bere noi due...hic...e' cosi' sicura di vincere il Nobel per la letteratura che ha gia' speso il premio in denaro...hic...!..."
"E ha risposto ai tuoi quesiti sulla fine del...hic...mondo?"
"Be', non ancora...hic... ma sono vicino a carpirne gli appassionanti e misteriosi segreti...so gia' che e' del segno dei pesci...hic... rossi!..."
"Mi ricorda Marlowe da come la descrivi...hic...sai la storia si puo'
anche ripetere...dopotutto in qualche modo dovremo pagarlo l'oste no? che strano...ci sta fissando tutto sorridente e continua a portarci il vino senza preoccupazione..."
"No Mastro Will, ti prego...no...non farle fare la fine di Christofer...lasciala stare...e poi io ci sto guadagnando dalla faccenda...hic...pensa che ha deciso di stanziare una parte del premio che vincera' per finanziare scrittori dilettanti e se vado a tutte le riunioni in cui offre pochi centesimi a tutti i convitati e hic...se fanno una riunione al mese, in meno di cento milioni di anni
luce potro' mettere via abbastanza da offrirti un bicchiere di acqua non gasata dal rubinetto... hic... e poi vedi la cosa in modo ottimistico...lei continuera' a vincere il premio ogni anno, ma forse, dico forse, nell'anno 2953...hic... non si iscrivera' perche' quel giorno sara' in ritardo nel portare i trisnipotini a scuola a causa di un imbottigliamento sulla galaxystrada da Marte a Alfa Centauri...e allora noi saremo di nuovo in gioco...hic...certo
l'anno dopo vincera' ancora lei..."
"Mi piace il tuo ottimismo Mastro Byro...hic...e allora fino al
2953...beviaaaamo beviaaaaamo beviaaaaamo beviaaaaaaaaaaaam,
beviamobebebeviamobebebeviamo-o!"
E Mastro WIlliam e Mastro Byro rimasero a lungo a bere in quella locanda di Stratford on Concert brindando alla fama di Mastra Paula e passo' quell'estate e poi caddero le foglie e poi un soffice strato di neve ricopri' la campagna e poi i gelsomini fiorirono e poi altre stagioni si susseguirono e l'oste era sempre piu' sorridente, il conto infatti saliva e lui l'aveva presentato alla banca e aveva ottenuto in base ad esso un anticipo che stava usando per trasformare la sua povera locanda nel piu' moderno albergo dell'universo e inoltre, grazie alle spese di Mastra Paula, vincitrice di tutti i premi Nobel da quel giorno all'eternita', la fantasmagorica circolazione monetaria arricchi' ogni singolo essere vivente della galassia e cosi' tutti vissero per sempre felici e contenti...hic...
(Tratto da "Il mercante di Concerto", di Byro Tober)