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la paura di un treno

Stampato da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=3588
Stampato il: 22/12/2024

Tema:


Autore Tema: elisabetta
Oggetto: la paura di un treno
Inserito il: 17/03/2003 21:45:59
Messaggio:

mi sento bene per il semplice fatto (che può sembrare stupido) di essere riuscita dopo almeno 10 anni a prendere un treno da sola. non è stato facile riuscirci ma ce l'ho fatta! ho anche cambiato due coincidenze e perso un treno prendendo quello dopo senza farmi prendere dall'ansia e dal panico... avevo paura. sì tanta paura prima di prendere il treno. avevo paura della gente attorno a me. ma poi a poco a poco mi sono calmata. ho iniziato a guardare il paesaggio che sfilava fuori dal finestrino davanti ai miei occhi. poi un buon libro (la biografia di Frida Kahlo scritta da Rauda Jamis) e l'ansia se ne è andata.
sono orgogliosa del passo che ho fatto. ma tutto questo grazie anche al fatto che non sono più sola dentro. ci siete voi amici di concerto con me! nel mio cuore! grazie!

elisabetta

Replies:


Topic author: Ohara
Replied on: 18/03/2003 00:10:32
Messaggio:

..bella questa tua iniziativa Elisabetta....e' bello sfidare sé stessi e provare una cosa di cui si ha paura..e vincere questa paura

..la stessa cosa é successa a me la scorsa estate
Io invece avevo paura a guidare in autostrada...durante il mio matrimonio guidava sempre mio marito ma dopo la separazione. 4 anni fa, ho fatto un sacco di cose da sola...mi sono arrangiata per il mio nuovo appartamento e per tutte le piccole grandi cose annesse a questa nuova vita..

..ma l'autostrada per lunghi percorsi non l'avevo mai affrontata....si andavo a Vicenza o Brescia o Bergamo ma mai piu' lontana di cosi'...
(io vivo a Verona per chi non lo sapesse)

..quest'estate sono stata invitata da un amico a San Benedetto del Tronto ed ero indecisa se prendere il treno come avrei normalmente fatto vista la lunga distanza....erano le 12.00 di un sabato pomeriggio e alle 14.00 fatta una piccola valigia mi sono decisa a prendere la mia macchinetta e a pensare a questo lungo viaggio...ho preso l'autostrada e da sola sono partita e dopo 5 ore di viaggio, direi abbastanza piacevole, sono arrivata alla meta...cenato con questo amico e poi da pazza (quale sono qualche volta quando mi intestardisco) sono ripartita e ritornata a Verona alle 9.00 circa del mattino dopo...lo so che come prima volta sono stata veramente fuori di testa a fare un viaggio cosi' lungo in cosi' poco tempo....ma ci sono riuscita e la sfida é stata vinta...in quel momento sono stata molto orgogliosa di me stessa ed ho pensato che quando vuoi veramente una cosa la tua volonta' ti porta a raggiungere i tuoi obbiettivi...ora non ho nessun problema a guidare in autostrada

ScarlettOharachehavintounapiccolasfidaconsestessa


Topic author: aliblu
Replied on: 18/03/2003 12:09:40
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dire brave mi sembra poco ... ci vuole coraggio fare una cosa in cui si nutre timore, ansia e paura!!!
questo è solo l'inizio ma un proverbio dice che chi inizia è già a metà dell'opera!!
grazie di averci comunicato questi vostri passi .... un bacio


Topic author: Mina
Replied on: 19/03/2003 02:55:05
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....moltissime azioni quotidiane sono condizionate dalle nostre paure, che generano in noi un intenso stato di ansia......questo stato di insicurezza, molte volte ci porta a dimenticare noi stessi, i nostri bisogni e i nostri desideri, che vengono totalmente cancellati. Si crea uno stato di totale confusione, nel quale noi stessi, siamo coinvolti direttamente e che finisce per mettere in discussione qualunque aspetto della nostra vita, portandoci ad essere insicuri in tutto, di tutto e di tutti. A questo punto anche le piccole cose, diventano una vera a propria impresa, e dobbiamo fare una vera e propria violenza su noi stessi, per vincere queste paure......impresa davvero ardua e dura, perchè è noto che la battaglia più dura è quella che conduciamo contro noi stessi. Ogni piccolo risultato è una vera e propria conquista ed e importantissimo che ci si proietti sempre verso una nuova battaglia, senza mai guardarsi indietro.
Baci, Mina


Topic author: nighterature
Replied on: 08/06/2003 21:23:59
Messaggio:

Ciao Elisabetta.
Ti capisco perfettamente. Non sono dieci anni che soffro di attacchi di panico, ma mi sembra una vita, che mi abbiano portato via il gusto di fare le cose, la gioia delle cose più semplici. Anche per me prendere un treno ed andare a Genova (abito in riviera) era diventata una cosa difficilissima. E ogni gesto, anche il più piccol, era uno sforzo enorme. Una fatica da Ercole.
Ma bisogna iniziare, da qualche parte.
A volte si è costretti a farsi violenza, per sopravivere, per spezzare il cerchio. E fa tanto male, ma quando ci si riesce... il senso di appagameto spinge a fare un altro passettino. Spero che ti vada tutto sempre meglio...
un bacio

ragazzi, venitemi a trovare:
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