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La variante virtuale

Stampato da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=3686
Stampato il: 22/12/2024

Tema:


Autore Tema: Roberto Mahlab
Oggetto: La variante virtuale
Inserito il: 27/03/2003 22:07:52
Messaggio:

Le proposte di spazi su internet aperti al rispetto della sensibilita' di tutti mi portano alla mente il concetto della distinguibilita' degli spazi... i tre esempi sono: i bassifondi del porto di Penang in Malesia, la nostra vita reale di tutti i giorni nel traffico e gli schermi virtuali sulle reti.

Come ogni estate quando vado a trovarli, i miei fornitori malesi a sera mi chiedevano se li seguivo nei bassifondi del porto di Penang, io ero stravolto dal fuso orario, dagli incontri di lavoro e certo quando mi tiravano per la camicia per trascinarmi con loro rispondevo che preferivo andare a dormire e dopo dieci minuti mi ritrovavo invece in antri oscuri in compagnia di facce che non vi raccomando... e in quegli spazi non ci si puo' comportare come ai corsi di cucina a Oxford e al bancone del bar non si puo' chiedere gentilmente al barista se vi porta un'aranciata amara. Anch'io, come e' d'uso per farsi rispettare, mi avvicinavo al volto del barista come a prenderlo per il colletto e gli sibilavo con il mio sguardo piu' truce :"... ok... ora tu mi porti un'aranciata amara... e' vero che ora tu mi porti un'aranciata amara?..." e poi me ne tornavo nella compagnia dei miei amici a lanciare commenti salaci alla bellezza della cantante, mentre il barista dalle spalle non piu' di otto volte la larghezza delle mie alzava le mani al cielo esasperato.
Ma mi comporto cosi' solo in quel luogo, perche' se non lo facessi i miei amici mi ci porterebbero lo stesso e io finirei nei guai se desiderassi spiccare per originalita' e fare il buono, quindi mi adatto alla realta', nei bassifondi del porto di Penang.

Nella vita di ogni giorno naturalmente e' tutto diverso, chi spicca negativamente di originalita' e' l'automobilista che parcheggia in mezzo alla carreggiata e questo e' un comportamento che si fa notare, quindi raro e fastidioso, perche' disturba le regole di convivenza civile. E l'automobilista se viene fermato certo puo' raccontare fino alla fine della sua vita al vigile che lui parcheggia in quel modo perche' questa e' la societa' e perche' lui si adegua e si comporta come... "come la stragrande maggioranza degli automobilisti che non hanno nessuna intenzione di parcheggiare in mezzo alla carreggiata, perche' questo paralizza il flusso del traffico? che devo fare, multare tutti gli altri automobilisti qui attorno che rispettano il codice della strada oppure lei adesso concilia?", gli risponde il vigile spazientito.

Poi ci sono gli spazi sulle reti sui quali e' sufficiente un messaggio poco attento per fermare il traffico telematico, per far passare la voglia a chi si collega di farlo di nuovo, per farli apparire rovi pungenti, certo c'e' qualche singolo che insiste che il mondo e' cosi', che non ammette che tutto, anche la sofferenza, ha dignita' ed e' cosi' che va descritta, che e' convinto che sono gli altri a non essere in grado di accettare che il suo diritto di usare parole incaute deve essere rispettato e cosi' gli spazi diventano deserto, non c'e' visibilita' tra chi scrive e non c'e' la possibilita' che hanno gli automobilisti e il vigile di alzare le spalle alle parole dell'automobilista indisciplinato. E la finta richiesta di liberta' di chi non rispetta la piu' sottile delle sensibilita' commette strage di voci e toglie la liberta' a chi lo desidera di partecipare e di utilizzare i luoghi per conoscenza di cose, di persone.

E se il barista del locale dei bassifondi del porto di Penang ha cosi' tanta pazienza con gli avventori... forse anche lui prima o poi riuscira' a far loro notare che la bellissima cantante di blues non degna di uno sguardo chi ordina un'aranciata con tono sprezzante, ma sorride al giapponese angelicamente addormentato al tavolo vicino.
Uff, mai che io ne azzecchi una.

Roberto

Replies:


Topic author: solepieno
Replied on: 29/03/2003 23:38:13
Messaggio:

Roberto, sei riuscito a trovare le parole che userò quando mi chiedono di spiegare concerto! mi stupisco ogni volta perchè è come se qui distillaste estrema realtà rappresentandola in forma di poesia o racconto.
Di luoghi telematici come quelli che descrivi ne conosco tanti ed è per questo che è così difficile far capire quanto è diverso Concerto! come fai a spiegare qualcosa che non ha paragoni ??

L'unica cosa che veramente funziona è invitarli a vedere e "gustarsi" concerto fino all'ultima riga!
Ciao
Debian


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