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SARS : Mascherina Killer?

Stampato da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=3914
Stampato il: 23/12/2024

Tema:


Autore Tema: Admin
Oggetto: SARS : Mascherina Killer?
Inserito il: 25/04/2003 10:04:04
Messaggio:

Riporto una interessantissima riflessione di Enrico Montelli sull'argomento diffusione della SARS.
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SARS
Ma se la mascherina per proteggersi contro il virus del SARS è realmente così efficiente (e pertanto filtrante) non si dovrebbe usare con più frequenza, cioè una nuova ogni volta che uno esce in strada o va in un ambiente frequentato, e non tornarla ad usare come se fosse una maschera antigas?

Rimango stupito nel vedere, all'aeroporto principalmente, arrivare centinaia di passeggeri da Paesi con maggiore incidenza di tale virus , tutti con la mascherina senza che gli si tolga la stessa (per poi bruciarla) e rimpiazzarla con una nuova. Qualcuna di quelle mascherine sicuramente potrebbe essere portatrice del virus in questione!!!

Enrico Montelli

Replies:


Topic author: Admin
Replied on: 25/04/2003 10:17:32
Messaggio:

Riportiamo aggiornamento di ieri del Who (world healt Institute).
Focus principale sulla Cina
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http://www.who.int/csr/don/2003_04_24a/en/

Situation in China
24 April 2003

Disease Outbreak Reported

The Chinese Ministry of Health has today reported an additional 125 probable SARS cases, including the first case from Anhui. The new figures bring the cumulative number of reported probable cases in China to 2422.

Twenty-one provinces have now reported probable cases, with another five provinces reporting suspected cases.

Of the 125 new cases, 24 occurred among health workers, including 17 in Beijing. Altogether, China has reported 541 cases in health workers during the course of its SARS outbreak, which began in mid-November 2002.

Beijing has reported the highest number of new cases (89), followed by Guangdong (15), and Inner Mongolia (11). Beijing reported 4 new deaths, bringing the cumulative number of SARS deaths in China to 110.

With a cumulative total of 1359 cases, Guangdong has the highest total number of probable cases, followed by Beijing, with 774 probable cases.

The number of reported cases in Beijing is increasing on a daily basis, and WHO is following the situation there closely. Data provided to date do not allow determination of whether newly reported cases are old SARS cases only now coming to light, or newly detected cases. Better interpretation of reports, and a more complete assessment of the underlying situation, require information on date of onset and location of cases. WHO has proposed to Beijing city government officials a meeting, scheduled for tomorrow, of WHO technical staff with Beijing disease experts in order to review reporting procedures.

Yesterday Beijing authorities closed elementary and middle schools early as an extension of the already planned national May Day holidays. Schools have been asked to inform parents, teachers, and visitors about the symptoms of SARS. Persons with symptoms have been asked not to visit schools. School authorities have been asked to conduct close monitoring and to send home any students, teachers, other staff, and visitors showing symptoms suggestive of SARS.

In Shanghai, the WHO team of experts continued visits to hospitals and the Shanghai Centre for Disease Control. The team has also examined procedures for contact tracing. The team will present its findings tomorrow and return to Beijing on Saturday.

Update on cases and countries

As of today, a cumulative total of 4439 cases with 263 deaths have been reported from 26 countries. This represents an increase of 158 new cases and 12 deaths compared with yesterday. The deaths occurred in Canada (2), China (4), Hong Kong SAR (4), and Singapore (2). Bulgaria reported its first case today.



Topic author: Elena Fiorentini
Replied on: 30/04/2003 00:17:14
Messaggio:

C'è una mascherina che arrivi alle orecchie e abbia funzione di traduttore automatico?
Sì, d'accordo un ciccino di Inglese lo so,ma questo articolo è un po' lunghetto.
E. F.


Topic author: alfio
Replied on: 02/06/2003 14:20:09
Messaggio:

Sempre a proposito di SARS, ho fugacemente ascoltato in un notiziario televisivo l'intervento di un medico canadese, in un convegno a Milanio, che affermava: "Voi europei fate finta di nulla, ma vedrete che in autunno arriveranno i problemi!"


L'emergenza SARS prevista per il prossimo autunno, senza suscitare allarmismi, non va comunque sottovalutata. Oltre 600 persone nel mondo ci hanno già rimesso la pelle ed il bilancio delle vittime si aggrava di giorno in giorno.
E' necessario mantenere alta la sorveglianza territoriale e individuare tempestivamente i casi sfuggiti al filtro aeroportuale. A tale riguardo fondamentale è il ruolo dei medici di Medicina generale e la corretta informazione alla popolazione.
Ci si chiede se la Sanità milanese si è cautelata in proposito.
A livello nazionale è stato deciso l'obligo di trattare i pazienti con sospetta SARS in modo isolato dagli altri pazienti e operatori sanitari: occorre pertanto che i presidi ospedalieri si attrezzino in questa direzione ed anche i pronti soccorso vanno riorganizzati con spazi ad hoc ("sala SARS") per garantire interventi efficienti.
Nelle sale SARS di pronto soccorso il paziente sospetto di polmonite atipica deve essere diagnosticato e trattato in assoluta sicurezza e, nel caso in cui fosse necessario, accompagnato negli ospedali attrezzati per la cura.
Dovrebbe essere eretto un nuovo bancone "triage" per consentire agli infermieri una raccolta discreta dei dati nel rispetto della privacy.
A questo punto si possono porre alcune domande.
A Milano è stata predisposta una task-force per il coordinamento della vigilanza?
Come vengono attuate le direttive del ministero della Salute?
Quanti soldi sono stati stanziati?
Quante sale attrezzate negli ospedali sono state approntate per il trattamento di pazienti con il sospetto della SARS?
Sono state riorganizzate le regole dei centri di pronto soccorso?
In conclusione, ognuno, ai propri livelli di responsabilità e competenza, deve agire per evitare che la polmonite killer diventi una epidemia su larga scala .

Alfonso Navarra


Alfonso Navarra


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