Autore Tema: Amorina
Oggetto: UN PACCHETTO DI CARTA AZZURRINA
Inserito il: 27/05/2003 18:38:31
Messaggio:

La signora era la',
una pioggia insistente
rimbalzava
sul bavero alzato,
sul cappello calato
sugli occhi.
Stava ferma,
sul ciglio del fosso,
e guardava la strada
inondata.
E la pioggia insisteva,
e le braccia stringevano
piano,
un pacchetto di carta azzurrina.
Stava la',la signora,
aspettava.
Come sempre.
Dalla strada ,inondata di pioggia,
il rumore di una stanca corriera,
e l'odore di gas,della gomma,
del ferro,
come sempre,
come i passi compiuti,
sempre uguali.
Il sedile era rotto,
ma un riparo sicuro dall'acqua,
un riposo di gambe ormai grevi.
La corriera,
ruggendo,
lentamente riprende la strada,
la signora e' seduta,serena.
Stringe piano il pacchetto,
proteggendo,
come un figlio donato da poco,
e la carta azzurrina,bagnata,
e' sottile, attaccata alle mani.
E la strada cammina,e la sera,
e il cammino ancor lungo,

gli occhi chiusi a pensare a quel tempo
agli odori fuggiti
ai colori sbiaditi
all'amore perduto
alla vita
ridotta
all'attesa
di qualcosa
o di niente,
all'attesa.
Ed il cuore, vissuto,
ora batte con forza,
e la mente ricorda,
ed il cuore ribatte ai pensieri
ai colori e gli odori....
e l'amore...perduto....
Finalmente,ora e' la'
la signora,
col suo pacco di carta,
azzurrina,
la', nel grande
ombreggiato giardino,
al riparo dall'acqua,
e riposa.