Autore Tema: Necrodaimon.
Oggetto: RIGOR MORTIS
Inserito il: 29/08/2003 09:50:36
Messaggio:

E alla fine torna la notte
e con essa le fredde carezze della solitudine.
La luna piange e la sua luce è più bianca.
Al di là di queste spoglie pareti,
altri corpi riempiti di anime
assopiti, desti, tristi, felici...
La strada spenta si apre al mio sguardo
anch' esso spento e annoiato.
Con la testa tra le mani,
sempre chiuso da queste pareti che si stringono,
le protuberanze cancreniche della vita,
mi sto spezzando dentro...
E alla fine torna la notte col suo nero piombo,
con quella musica altisonante, narcotizzante.
Penetrante, come profondi graffi sulla pelle,
mi devasta la brama di svanire.
Con la testa tra le mani,
allucinazioni,
la vista del reale si sfalda,
dolore fisico...
Vasti lampi di catalessi,
lacrime represse.
La strada ancora spenta è battuta da uno stridio...
mi sto spezzando.
E alla fine torna la notte
e il mio volto non tradisce emozioni
e il mio occhio si spegne insieme alla strada
che scivola via come un serpente cieco.
Sono stanco... sono fermo...
sono...

Roberto