Autore Tema: fravola
Oggetto: Nome:Giulia.Il percorso di un'idea.GrazieFilippo
Inserito il: 26/09/2003 07:38:27
Messaggio:

Il percorso di un'idea nel mio cervello.

Svolgimento:generalmente sono convinta che, se pensi tanto, dopo un po' un'idea ti dovrebbe arrivare, poi tendo ad incarnare la figurina dell'artista (beh, più o meno,molto meno che piu' e raramente)e colta da brillante folgorazione concettuale,guarda caso mentre attraverso la via sulle strisce pedonali, all'improvviso,l'ispirazione, nel senso più romantico del termine.A parte che mi piacerebbe vedere la mia faccia in quel momento e non slo la mia ma i visi sorpresi degli astanti per quella probabile aria mistico /estatica, e puntualmente ribadisco che dovrei comperare un blocchettino da portarmi dietro , poi inevitabilmente la genialata ,pluri partorita,passa nel dimenticatioe per volere divino e tutto va a storto.
Un'altra delle mie trovate per sovvertire i canoni dell'arte contemporanea dimenticata così come fosse una cosa da niente:"Giulia, basta, stai andando fuori tema non lo vedi?"
Torniamo sui binari.;dicevo delle illuminazioni.C'è la fase che precede l'idea, quella in cui la testa passa velocemente da un concetto all'altro rigorosamente a caso, tipo strim of consciosness più noto come " stile pallina di gomma"rimbalzalzosa in uno sgabuzzino.
Questa fase riconoscibilissima in quanto fisso un punto lontano con la bocca semi aperta, congelata in un'espressione idiotissima ( già vedo il mio neurone, l'ultimo rimasto ,perchè l'altro ha traslocato nei piedi, li con la tuta che fa riscaldamento)
Un barlume di speranza appare, sempre in semicoscienza, meglio detta fase della fissa ( qui il povero neurone si è spogliato, pantaloncini e canotta inchinato ai blocchi di partenza, i muscoletti in tensione), improvvisamente da quel minestrone celebrale, emerge un crostino, qualcosa di definito (colpo di pistola e si parte, il neurone corre come un pazzo verso lo striscione dell'arrivo mentre dagli spalti i globuli rossi lo incitano forte, e mentre corre gli vengono in mente le parole dell'allenatore (io) prima della gara "ok senti, è la tua occasione, ce la puoi fare Larry (è di importazione lui U.S.A.),mentre corre si sente anche la musichetta di momenti di gloria, un film sulla corsa che si compensava con una lentezza incredibile..."FUORI TEMAAAAAAA"Globuli che gridano,due forse tre piastrine in fondo alla pista reggono un rotolo di carta igienica con sopra FINISH a carattri cubitali ( sponsor della gara, quello per la lavastoviglie ahahahahahahahahhah),"Vai Larry Cristo....vaiii....ssiiiiiiiiiii...".Lui braccia alzate verso il cielo rompe la morbida fascia del traguardo, ed eccola l'idea.
Viene fuori già pronta per l'uso, ci manca solo il preventivo per essere perfetta (Larry commosso riceve medaglia, fiori sul podio.acclamato con una standing ovation generale)B
Bello, da farci un musical,non come quando devo pensare delle cose che non capisco, tipo i numeri, e sento Larry correre da una parte all'altra tra le pareti del cervello sempre più veloce, io mi stupisco di essere così idiota perchè è come se cancellassi tutto, se ci fosse l'eco di Larry che fa "Basta, ci rinuncio, ehi mi vedi???pronto!!???" e me lo vedo seduto che sciopera con le gambine e le braccine incrociate...che momenti ingrati quelli...

Grazie .Mi hai fatto pensare chiunque tu sia ,o meglio Larry ha pensato,corso ,vinto ! Non avevo blocchetto ma pc sotto mano ed allora l'idea e' stata scritta , credo!