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allo specchio

Stampato da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=5569
Stampato il: 22/12/2024

Tema:


Autore Tema: Morgana
Oggetto: allo specchio
Inserito il: 06/10/2003 10:09:32
Messaggio:

Guardo i miei occhi di bambina giapponese come mi dicevi tu, come mi dicevano una volta, e stanotte , allo specchio giallo dell'ascensore mi sono apparsi così profondi forse perchè sottolineati da un trucco insolito che non mi hai mai visto e che dopo una nottata di vino,tabacco e lacrime è solo un alone scuro di stanchezza...ma i suoi come sono?Non lo so, quindi dimmelo,dimmi come sono di che colore e cosa ci vedi dentro...Io me li immagino chiari e sereni...non scuri ed inquieti come i miei...Sono gli occhi di una donna dolce ma decisa?Gli occhi di una donna...Sono forse gli occhi che vorresti vedere un domani nei tuoi figli?Hai ragione faccio tutto da sola.domande e risposte , ma non riesco a smettere...
Il mio sguardo mi tradirebbe e ti tradirebbe sempre e comunque...è così volubile...
Dimmi se la tua donna ha sulle labbra il velo di un broncio infantile come il mio...
I suoi capelli sono biondi, forse fittiziamente biondi, i miei sono scuri , scuri e lucidi davvero, credimi.
La tua donna merita un posto nella tua calda famiglia?Tua madre sicuramente l'apprezzerà.
La tua donna ha in mano le chiavi di un futuro certo?
Ma da te cosa vuole?Che cosa vede in te?
Guardami negli occhi ancora una volta
Dammi una ragione e smetterò di tentare di aprire una porta che non mi compete
Dimmi che stai bene
Io sono così giovane e tutto passerà e forse l'unica cosa che mi lega a te sono delle emozioni fugaci che non provavo da tempo.Ora le sto ricordando in un periodo di fallimenti e paure continue,sono solo un po' debole ma non c'è sentimento e passerà.E' solo una sconfitta che tu hai reso umiliante e aggravata dalle parole di qualcuno fondamentale nella tua vita
Il vino mi sta annebbiando la mente forse ora posso dormire.

Cari concertisti che avete prestato attenzione a queste parole confuse, sempre che qualcuno l'abbia fatto o sia riuscito ad arrivare fino a qui,mi potete dire che cosa vuol dire essere femminili ed essere donna?Ho bisogno di saperlo... perchè credevo che le due cose non si includessero a vicenda...perchè credevo che tutto non potesse esaurirsi a un paio di tacchi,un anno di nascita e non so che altro....


Replies:


Topic author: emofione
Replied on: 06/10/2003 11:54:43
Messaggio:

Morgana, o io ti conosco, e bene, nel qual caso mi rammaricherei del fatto che vivi un periodo così dannatamente difficile ma te lo tieni dentro, e che oltre tutto parli di emozioni fugaci e di nessun sentimento (peccato, alla tua età si dovrebbero vivere intensamente, tutti gli attimi, ogni passione, qualsiasi "amore"), oppure non conosco né te né me stesso, nel senso che non capisco più niente di ciò che mi gira attorno: ho recentemente parlato di una donna dolce ma decisa, sensuale, femminle in quanto donna, donnna vera. E ne ho parlato ad una giovane stupenda, anzi no, a una stupenda giovane donna. E' vero, non conta l'età, conta quello che si ha dentro, quello che si dice, quello che ci interessa, quello che mostraimo di noi, quello che invece teniamo dentro ma lasciamo intravedere a chi ci è vicino, in una parola quello che siamo. Quando si è molto giovani, se si è vivi, validi, acuti, come per esempio una certa Morgana, si tende a rammaricarci del fatto che i "vecchietti" ci vedano come "pischelli". capita anche a me (che vorrei essere un pischello ma non lo sono affatto) con amici, colleghi, persone più grandi di me. Quello che cerco di dire, come al solito in modo contorto, è che si nasce in un certo modo, intelligenti, sensibili, profondi, e quello ci rimane addosso indipendentemente dall'età. Ma quest'ultima serve, a volte, a mettere in evidenza, a tirar fuori, a sotttolineare, alcune di queste caratteristiche. In questo senso una "donna femminile" significa, a parer mio, qualcuno che, per le esperienze vissute, per quello che si porta dentro dal passato, ha negli occhi quella velatura che rende il suo sguardo particolare e di per sé diverso da un pur intenso e bellissimo sguardo di "donna in divenire", che comunque non ha niente da invidiare a quello dell'"anziana", ma che è semplicemente un pò più ingenuo e forse anche più puro, sano. E poi ai trent'enni come me piace pensare di avere accanto una donna in tutto e per tutto, ma in realtà, alla fine, piace di più essere circondati dal candore e dalla genuina semplicità di ragazze che stanno diventando donne...

E' la mia ennesima replica che andrà fuori bersaglio, non riesco mai a fare discorsi sensati, se devo cercare di farmi capire da chi non conosco...

ma ci ho provato.

Ciao allora strega...comanda color....amaranto....;)

Edited by - emofione on Oct 06 2003 11:58:21


Topic author: Morgana
Replied on: 06/10/2003 17:03:32
Messaggio:

Caro emofione, ti avrei voluto rispondere subito ma ho dovuto stampare la tua risposta e leggerla e rileggerla per essere sicura di aver capito, per quanto mi è possibile, dove vogliano arrivare le tue parole...e poi se stavo altri 5 minuti imbambolata davanti allo schermo avrei rischiato di perdere il posto di lavoro....
Inizio col ringraziarti per aver prestato attn e cio' che ho scritto e per avermi risposto e colgo l'occasione per rigraziare pubblicamente Ophelja che ha centrato a pieno la mia situazione!
Mi dispiace se ti ho creato qualche confusione ma non era certo mia intenzione, mai e poi mai avrei pensato...ma molto probabilmente hai cercato di identificarmi in qualcuno a te molto caro ...non so cosa mi accomuna a questa persona tra gli elementi che hai potuto cogliere dalle mie poesie, visto che avevi già risposto in occasione della mia presentazione con dei dubbi sulla mia identità.Questa cosa mi turba e incuriosisce allo stesso tempo...e io che pensavo di essere unica!:)
O forse è solo un fatto di aver messo l'accento sul mio essere giovane e la coincidenza di parole, discorsi, questioni tra due persone, tra un trentenne e una giovane donna.Quest'ultima è forse la principale cosa che ci accomuna da quello che penso di aver capito leggendo anche altri tuoi scritti.Ora mi viene da pensare a quanti vivono o hanno vissuto le stesse situazioni e quante volte mi sono chiesta ,come penso un po' tutti,quante persone staranno pensando la stessa cosa o provando le stesse emozioni nel resto del mondo ?o quanti stanno semplicemente compiendo la stessa azione come ascoltare un'insolita canzone davanti ad un lungomare di schiuma....?Sto divagando...
Quello che dici sulla femminilità e sull'essere donna per me è bello soprattutto se penso che dietro a queste parole c'è un uomo anche se tali
parole erano indirizzate volutamente ad una Morgana che non sono io e che a mio parere è molto fortunata ad avere vicino un trentenne sensibile e attento come te.
Io sono solo un po' in crisi con la mia identità, con la mia femminilità dal lato più estetico e superficiale a quello piu' intimo e vero.
Ho solo imboccato una strada sbagliata il problema sta nell'accettare la realtà dei fatti.
Spero che la tua giovane donna parli di sentimenti e non di emozioni fugaci come le mie!;)

Ciao... genietto....!
Ciao genietto


Topic author: emofione
Replied on: 06/10/2003 17:52:27
Messaggio:

Morgana, ti ho scritto un messaggio personale, ma un attimo dopo ho avuto una specie di ispirazione-folgorazione: ho riletto i tuoi scritti, parola per parola. E ho capito che non potevi essere la persona cui alludevo, anche se vivi una fase dell'esistenza simile (e diversissima allo stesso tempo). Posso solo aggiungere che io faccio il tassista notturno, di pensieri e di persone, e che se un giorno rimarrai a piedi e avrai bisogno di un passaggio morale notturno (sai, di notte, è tutto buio, mica passa la gente comune) te lo darò volentieri io. Casomai chiamami allora, il mio è un servizio semi-sociale per amici, assolutamente gratuito, che fa tragitto lungo mare schiumoso-mare con cielo stellato e da laggiù dritto fino al centro, per intendersi vicino alla taverna "La Benemerita", dove vitto e alloggio sono di nuovo gratuiti. Oh, meglio di così non posso, spero che basti...

Ciao allora e grazie comunque di avermi sbrogliato la matassa mentale.

Emiliano

Edited by - emofione on Oct 06 2003 17:53:19


Topic author: Beppe Andrianò
Replied on: 06/10/2003 23:37:46
Messaggio:

hem..

Scusate se disturbo il duetto.. volevo tornare al tema del testo proposto da morgana... "Cosa vuol dire essere femminili ed essere donna..."

Per motivi ovvi mi trovo "personalmente" in difficoltà a risponderti.. posso dirti cosa vuol dire essere uomo che cerca di interpretare i pensieri di una donna.. e quindi forse da questo si può arrivare a comprendere cosa è essere donna.

Spesso e volentieri i desideri, pensieri di una donna sono imperscrutabili.. quindi essere donna vuol dire dal punto di vista maschile appartenere ad una specie aliena, dai gusti complessi e dai ritmi di stimolo-reazione assolutamente non decodificabili.. E' anche vero che ciascun uomo alla fine pensa di essere in grado di conoscere le donne (almeno una) e questo è il motivo principale per cui si passa allo stadio di coppia.. condizione temporanea e instabile in cui l'essere uomo e donna si congiungono sostendendo le rispettive assenze-carenze-somiglianze a seconda dei modelli di coppia..

Diventa quindi difficile definire cosa è essere femminile e cosa è essere donna in assenza di una precisa definizione di cosa è essere maschile ed essere uomo..

A questo punto è esperienza personale facile e immediatamente verificabile lo scoprire che ciascuno di noi si sente uomo e maschio in modo diverso.. sarà così anche per le donne? ci sono le donne che, come alcuni uomini, hanno assoluto bisogno di mostrare i muscoli (magari quelli sensuali) e quelle che invece riescono a esprimersi solo nel gruppo (politico, calcistico, religioso) ?

Un tempo scrivemmo, per gioco, di diverse tipologie di donne.. ricordo una "vampira", una "Scalpellatrice", etc.. cercando su concerto sarebbe simpatico rileggere quelle parole..

Quello che probabilmente risponde in parte alla domanda della giovane (questo penso di si) morgana e' che si puo' essere donna solo creando una domanda nella mente di altri esseri.. uomini e donne.. infatti come spesso scrissi.. gli uomini sentono un dovere morale di trovare "risposte" in ogni dialogo loro fanno o venga loro fatto.. e le donne invece sono le generatrici delle domande.. non e' poi quello che ha fatto anche Morgana?

E rispondendo non e' quello che ho provato a fare io?

Un saluto
beppe


Beppe Andrianò


Topic author: Morgana
Replied on: 07/10/2003 09:44:08
Messaggio:

Inizio col ringraziare emofione per l'offerta e se la mia scopa si fermerà in mezzo al cielo stellato,dopo aver planato sulla terra ferma vicino al mare(qualunque mare vuoi che sia)ed essermi accorta di essere a secco di magia allora non esiterò a chiamare questo taxi speciale...sperando che il servizio sia davvero efficiente!Ma poi esce davvero il genio della lampada?Perchè forse avrei qualche desiderio da esprimere!

Tornando alla femminilità caro Beppe, è quindi un lato soggettivo,personale?Ognuno è femminile alla sua maniera indipendentemente dal'età?A questo punto mi chiedo se la femminilità sia,nel senso comune di intenderla, un concetto stereotipato e maschilista...mi sto accanendo un po' troppo?



Topic author: leda cossu
Replied on: 07/10/2003 15:39:12
Messaggio:

In Campo Santa Margherita a Venezia c'era un cinema e qualche decennio fa, seduta, avevo davanti a me una coppia.
Lui la guardava incantato, le passava lieve un dito sulla guancia e se la baciava alla grande. Avranno avuto un'ottantina d'anni a testa, dignitosissimi, normali, innamorati. Credo che lui la trovasse femminile.
Penso che l'essere femminile sia assolutamente soggettivo. Più è soggettivo e più piace. La F. non si esprime solo con l"uomo" che ami o ti piacerebbe amare. E' un modo di essere con tutti, anche con le stesse donne, delle quali apprezzi la femminilità (almeno io).
Che poi è libertà di essere quello che si è.

Ciascuna donna, come ciascun uomo è una "firma", modello unico, prezioso.
Che fatica grattare la crosta di quelli che si vestono di un ruolo, che non sono se stessi. Che tristezza e...che noia.
Si dice che le donne hanno un animo maschile e gli uomini femminile, la chiamano "latenza F. e M.".

Penso che sia vero, le donne spesso esplorano, individuano mete, creano....

Ogni volta che vedo Michelangelo e la sua meravigliosa Creazione, il dito del Padre che incontra quello del figlio, penso che al posto del Padre generatore ci starebbe benissimo anche una donna e l'idea mi fa sorridere.
Siamo noi donne infatti che spesso puntanto l'indice diciamo....per di quà, andiamo in questa direzione...Sorridi Morgana, che secondo me ti addice molto anche il sorriso, non solo il broncio. Un bacio

Leda


Topic author: Morgana
Replied on: 09/10/2003 12:10:29
Messaggio:

Grazie Leda e scusa se ti rispondo solo ora.
Anch'io penso che la femminilità sia costituita da sfumature personali del proprio essere e forse anche il parere di chi sta dall'altra parte è puramente soggettivo, ma a volte tendo a credere che il metro di giudizio dell'uomo, in quanto maschio ,sia limitato da qualche idea,come ho già scritto, stereotipata di femminilità e degli elementi che la rappresentano. A volte vedo un'incongruenza generale,ma lasciamo stare.
Non fate caso alle mie parole, non voglio offendere nessuno ne' far pensare che io sia una femminista convinta,come crede invece qualcuno tipo il mio "vice-capo" anche se lo so che scherza.
saluti a chi legge
morgana



Topic author: leda cossu
Replied on: 10/10/2003 00:02:52
Messaggio:

Morgana dice: ....tendo a credere che il metro di giudizio dell'uomo, in quanto maschio, sia limitato da qualche idea... stereotipata di femminilità e degli elementi che la rappresentano.

Si, ma non penso che tutti gli uomini abbiano lo stesso modello. Gli elementi della femminilità sono certamente quelli, ma io penso che questi elementi richiamino immagini, riferimenti, simboli diversi per ogni uomo nei confronti di ogni donna.

Mi sono accorta che in genere occorre dare il tempo alle persone (non solo agli uomini) di avvicinarsi, di superare gli stereotipi e nel frattempo restare noi stesse, semplicemente, attendere con fiducia che dopo il primo approccio, avvicinandoci, ci si incontri come persone e non solo come uomo-donna. In questo spazio di tempo ci sono paure, insicurezze, timore di non piacere.
Forse non piacciamo, o forse si, ma l'attesa non è sempre brutta, può riservare belle sorprese, anche quella di accorgersi che la persona che si avvicina a te (uomo nel caso che poni tu) si ricrede, ti guarda con occhi diversi, ti vede e piaci per quello che sei, tu, unica.

Mi viene in mente, scherzando, una parodia del dottor Zivago di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. Si vede la scena al rallentatore, i due si corrono incontro nel sole, felici, ma nell'incontro...anziché abbracciarsi si sfiorano, cozzano quasi fra di loro e ciascuno va in direzione opposta. Ecco avviene anche questo, ma non sempre per fortuna.

Leda

Edited by - ledacossu on Oct 10 2003 00:06:11


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