I miei pensieri sulle note di ‘HALILEM’ di Luis D
Stampato
da : Concerto di Sogni
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Stampato il:
22/12/2024
Tema:
Autore Tema: elisabetta
Oggetto:
I miei pensieri sulle note di ‘HALILEM’ di Luis D E’ una musica sefardita quella che sto ascoltando.
Inserito il:
24/10/2003 20:24:10
Messaggio:
Che sta risuonando nella mia mente. E che mi porta molto lontano.
E’ un tuffo in un passato che si perde nei secoli della mia memoria.
Nella memoria di un intero popolo.
Indietro nel tempo.
Mi porta a sentire delle voci concitate e delle urla piene di dolore e di angoscia.
E’ una musica ebraica medievale.
Mi riporta a riti lontani nel tempo al mondo della cabbalà.
A quando chi non professava la vera religione poteva, anzi doveva, morire.
Mi riporta al mondo distrutto da Isabella e Ferdinando.
Mi riporta al 1492 anno glorioso della scoperta del nuovo continente.
Mi riporta al dolore ed ai massacri della Santa Inquisizione.
Mi riporta alle persecuzioni di ebrei e di marrani.
Di uomini donne e bambini che tentavano di conservare i propri diritti e la propria identità.
Che tentavano di conservare la propria religione.
Una guerra eterna fra chi è potente e chi si sottomette a lui.
Chi si deve sottomettere a lui per sopravvivere.
Altrimenti la morte è in agguato.
La tortura è in agguato.
Scappare di notte. Nascondersi nel buio e nell’oscurità.
Fuggire lasciando dietro di se ogni cosa. Ogni oggetto.
Riuscire a portarsi via solo il Talmud. Ma non la Menorah.
Scappare senza guardarsi indietro. Senza mai guardare indietro.
elisabetta
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