Concerto di Sogni

Cineteca-Jane Eyre

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Stampato il: 25/12/2024

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Autore Tema: Elena Fiorentini
Oggetto: Cineteca-Jane Eyre
Inserito il: 01/02/2004 15:51:27
Messaggio:

Canale 5- In prima serata l'altra sera veniva trasmesso il film "Jane Eyre", diretto da Zeffirelli, a cui non so assolutamente rinunciare ogni volta che se ne ripropone la replica, poi ora,con l'attrezzatura nuova che ho in casa....

Come sovente capita ai grandi romanzi,le loro storie vengono trasferite sul palcoscenico o sugli schermi cinematogrqfici o televisivi.

Nel caso di "Jane Eyre", capolavoro della scrittrice inglese Charlotte Bronte, si conoscono almeno quattro film.

Jane Eyre

Vorrei parlare di almeno i due più importanti:

"La porta proibita-Jane Eyre del 1944, prodotto negli USA dalla
20TH CENTURY-FOX -b/n
da Robert Stevenson

Orson Welles:Edward Rochester

Joan Fontain: Jane Eyre

Margaret O'Brian : Adele Varens

Peggy Ann Garner: Jane Eyre più giovane

John Sutton:Dr. Riverssara

Ricordo che di questo film mi piacque in particolar modo l'interpretazione della piccola Adele Varens. Una ragazzina un po'più grande di quella descritta da Charlotte Bronte,tuttavia perfettamente nella parte della ragazzina frivola per ereditarietà, ma buona, che ballava al suono del carillon.

Intense le scene del ferimento di Mason da parte di Bertha ,la moglie pazza, la lunga attesa di Jane Eyre sfinita dalla veglia per assistere il ferito sanguinante.
Se non ricordo male un film che accentua il carattere gotico della vicenda, complice il b/n.Joan Fontain, troppo bella, forse , per essere Jane,Orson Welles un Rochester alla grande.

***-^-***-v-***-^-***-v-***-^-***-v-***

Del film di Zeffirelli,posso dire che è un incanto.
I romanzi delle sorelle Bronte non hanno senso di religiosità. Non esiste spirito di carità cristiana, nè fiducia nella Provvidenza, come ci insegnò il Manzoni. Gli interventi ultraterreni sono frutto di strane manifestazioni. Ricordate? In Cime tempestose la comparsa della mano del fantasma di Caterina che bussa alla finestra per entrare...qui invece c'è la voce misteriosa che si propaga tra gli alberi e viene portata dal vento finchè viene udita a molti chilometri di distanza.
Il peccato,la colpa per avere desiderato un matrimonio con una moglie, sia pure pazza, ma ancora vivente, viene espiato con la distruzione del castello e con gravi ferite,la cecità e una mano monca.
A sua volta Jane vaga per la brughiera affamata, arrivando a rubare la pappa dei cani.
Il film di Zeffirelli è bello,è di un grande Zeffirelli. Il testo è un po' ridimensionato rispetto all'originale, soprattutto l'ultima parte, ma non toglie nulla.

La ragazza ha un volto nel quale identificherò sempre Jane, bruttina, insignificante, ma lo è davvero? con grandi occhi intensi.
Non dimenticherò mai Jane e Cecilia Varennes, la pupilla di Edward Rochester sulla terrazza che guardano la campagna inglese: alle loro spalle la siepe fiorita di intenso colore rosso, e altre scene altrettanto piacevoli.
Perfezione della regia, bellezza delle immagini, racconto essenziale.

Secondo me si può e si deve vedere e rivedere.

Jane Eyre
1995

113' -Gran Bretagna-ColoreC- Drammatico-Panoramica a colori

Produzione: Dyson Lowell - Cineritmo/ Rochester Film/Flach Films Sa/
Distribuzione UIP - RCS FILMS & TV
Regia Franco Zeffirelli

VVV***VVV***

Attori:

William Hurt: Mr Rochester
Charlotte Gainsbourg: Jane Eyre
Joan Plowright: Mrs.Fairfaix
Anna Paquin: Jane adolescente
Geraldine Chaplin: Miss Scratcherdbillie
Whitelaw: Grace Poole
Marie Schnedire: Bertha
Charlotte Attenborough: Mary
Edward De Sousa: Mason
Miranda Forbes: Lady INgram
Chris Larkin: Fredick Lynn
Elle Macpherson: Blanche Ingram
......
Sceneggiatura Hugh White More -Frnco Zeffirelli
Fotografia David Watkin
Musiche CLAUDIO Capponi Alessio - Vlad
Montaggio Richard Marden
Scenografia Roger Hall

Replies:

Topic author: ophelja
Replied on: 01/02/2004 16:58:53
Messaggio:

Concordo perfettamente con quanto ha scritto Elena.
La trasposizione cinematografica di un grande romanzo a volte non è aderente all'immaginario che l'autore ha saputo suscitare nel lettore.
Nel film di Zeffirelli tutto è perfetto. Soprattutto rivedendolo.
Anche W. Hurt che la prima volta avevo "bocciato" essendomi sembrato perfino troppo gentile e gradevole rispetto al romanzo.
Bellissima l'ambientazione...proprio come avevo immaginato.

Ophelja

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