Autore Tema: Franca Verrone
Oggetto: A mia madre
Inserito il: 01/06/2004 10:50:21
Messaggio:

Per molto tempo mi sono tormentata,
sentivo che qualcosa mi mancava
e allora mi sono incamminata
per cercare quel bene
che valore desse alla mia vita.
Ma adesso sento che l'attesa
è ormai finita,
il vuoto dentro me si è già colmato,
il bene che cercavo mi era accanto,
mai se ne era andato.
Era la voce che mi dava
forza per continuare,
che mi spronava
quando mi sembrava inutile lottare.
Era il sorriso che illuminava
il mio cammino
e mi guidava
come la stella chiara del mattino.
Era lo sguardo
in cui mi riflettevo,
la bussola di tutta la mia vita,
due occhi grandi di sereno incanto
che guarivano ogni mia ferita.
Era ed è mia madre,
il bene più prezioso e raro,
per me nave alla deriva
l'abbagliante luce di un gran faro,
la gioia nel dolore,
il fuoco caldo e dolce dell'amore.
Era ed è mia madre
e non ho più parole
per esprimere l'affetto che io provo,
la grande tenerezza che mi ispira,
quando la sento ridere e parlare
come una bambina.
E vorrei asciugare con i baci
tutto il pianto che ha versato,
cancellare dai ricordi
le tristezze del passato
e crearle nuovi giorni
che non abbiano più ore di dolore.
E quanto l'amo
e come mi ritengo fortunata
d'averla conosciuta,
d'esserle stata accanto
e di avere tempo ancora
per ripagarla
di avermi amata tanto.