Seduta sullo scoglio,
in riva al mare,
mi sento assente,
navigo con la mente,
come una sirena,
mi perdo nell’infinito dei sogni.

Un canto lontano,
mi desta,
un canto d’amore,
un canto di dolore.

La musica del mare,
mi culla, dolcemente,
sento il vento sulla pelle,
mi accarezza, lievemente.

Il cielo azzurro,
si confonde con l’acqua marina,
non vedo più l’orizzonte,
solo un blu infinito,
intorno a me.

Sento i desideri assopirsi e
Riaffiorare impetuosi,
come le onde che non hanno pace e
s’infrangono qui,
tra la realtà e i miei sogni
di donna incompresa e
mi par d’essere una sirena,
lontana, persa in un vortice di sentimenti,
alla deriva, come una naufraga
verso un’isola sconosciuta.