E' per questo che ho provato dispiacere nel vedere messo in burletta una brava persona la cui unica colpa pare che sia stata quella di avere incoraggiato e parlato con coloro che si rivolgono a lui per conforto.
Non prende soldi.Non è un psicanalista, nè un prete nè un frate.
Nemmeno un mago, con o senza partita IVA, e non chiede soldi.

E. F.

E' stato prima che accadessero i fatti dell'Irak , con i conseguenti funerali di Stato.Il terrorismo spaventa e non si parlò più di Saverio Casarin fino al 18 quando venne pubblicato un articolo sul Gazzettino, quotidiano di Venezia.

Per parlarne presi lo spunto dalla storia di due persone oramai decedute, il fraticello francescano di Pavia e il più celebre Don Gervasini per arrivare alla storia di Saverio Casarin , messo in burla da Striscia la notizia.
Come i due religiosi anche Casarin si rende utile, tuttavia non è un frate, nè un prete, tanto meno un mago con partita IVA, o senza , non è nemmeno uno psicologo anche se ciò che lui fa potrebbe esseredi competenza di uno psicologo, con la differenza che non usa tabelle.
Mi scrive una persona che l'ha conosciuto:

Saverio consiglia la preghiera, chi va da lui commenta il Vangelo, dice la sua. E’ un santo? Ho avuto modo di conoscerlo, conosco persone che vanno a pregare da lui. Qualcuna mi ha chiesto di andarci insieme e ci sono andata. Abbiamo ricevuto entrambe un abbraccio ed una parola benevola, senza pagare nulla. Nessuno si strappa i capelli, non ho visto nessuno pagare. Ho visto nel tempo e nelle occasionali frequentazioni, svilupparsi rapporti di solidarietà e reciproco aiuto fra le persone che vanno da Saverio. Nessun discorso contro la fede, la Chiesa.

Chi lo conosce sa benissimo come lui non chieda e non accetti denaro né alcunché. Ho un’amica che aveva un tumore, è andata da lui a cercare un conforto, una speranza… Saverio le ha consigliato di ascoltare i medici, di operarsi. Ad altri ha consigliato di prendere i farmaci prescritti dal medico. E quando le domande sono di altra natura lui consola e sostiene.

Cosa consiglia Saverio? Quello che ogni persona di buon senso, e particolarmente buona, direbbe: Salvaguarda le tue forze. Non sprecare la salute, non perdere mai la speranza, non odiare perché l’odio è una forza distruttiva soprattutto per chi lo vive...solo questo. Chi va da lui diventa migliore, anche nelle relazioni.

Sarebbe interessante capire perché salta fuori questo discorso. A chi giova?

Non ho mai sentito che abbia messo in discussione una terapia....
Leggo che ha lavorato alla Montedison e forse la solidarietà che si sviluppa in certi ambienti, l’amore per la salute non sono elementi casuali se conducono ad uno stile di vita semplice come il suo, sempre disponibile con tutti.

Come cattolica, quando mi è capitato di andarci ho respirato aria di preghiera.

Le persone vanno da lui con i loro mezzi. Penso che la preghiera, la discussione di un brano del Vangelo, un abbraccio affettuoso non faccia male a nessuno.

E. F.

Accanto alla “Scienza” con la S maiuscola continuano ad esistere le religioni e la ricerca dell’uomo di un bene superiore, un bisogno spirituale ritenuto “normale” da alcuni e… segno di sottosviluppo da altri. Alcuni pensano e dichiarano che valori civili forti sostituiscano ogni esigenza spirituale.
La stessa scienza medica è esercitata da “persone”, passibili di errori umani e certamente non in grado di rispondere a tutti i bisogni dell’uomo. Spesso l’eccellenza medica è accompagnata da grande umanità che è un impulso alla guarigione riconosciuto, non certamente secondario alla terapia farmacologica… E non a caso esistono in tutte le medicherie degli ospedali, accanto a farmaci veri, farmaci “placebo”, somministrati altrettanto seriamente per distinguere e ridurre la paura, l’ansia dal disagio vero, dalla malattia.
Ogni evento può essere occasione di crescita umana e culturale per l’uomo od ostacolo. La “Ragione” può dare risposte a tutto?
L’animo può soffrire, ammalarsi ed è così che sono nate professioni che curano l’animo o studiano i mutamenti sociali e i loro effetti sul singolo e le comunità. La psicologia, la sociologia… possono da sole rispondere a tutto il dolore dell’uomo?

La scienza, l’evento che si “misura”, ripetibile, dalla Rivoluzione Industriale in poi ha cercato di dare risposte a tutto… Ci riesce?
Come si spiegano particolari coincidenze? Sogni, intuizioni di accadimenti lontani o futuri che poi avvengono? Dejavù che spiegano per filo e per segno luoghi, profili di persone… Gli stessi miracoli.
Il mio ex Patriarca, in visita molti anni fa a mia sorella malata, osservava a lungo il mio bambino... con molti problemi di crescita, una storia clinica alle spalle. Ho seguito il suo sguardo e chiesto: “ce la farà mio figlio monsignore?” Non mi ha risposto subito… e poi sorridendo e guardandomi dritta in volto: “si, ce la farà”. Ce l’ha fatta. Perché la mia domanda e la sua risposta? Magia? Non credo.

Ci sono “bisogni nobili” che l’uomo persegue più o meno consapevolmente nella sua ricerca di benessere ed equilibrio: e sono salute, conoscenza, socialità, amore, bellezza, lavoro, creatività…
Sono elementi solo materiali? Quale risorsa comporta la fede, l’amore, la ricerca di un vivere etico ed armonico al raggiungimento dei bisogni nobili (valori)? E desideri, pulsioni… possono essere risorse per noi? Sono scindibili dagli elementi materiali?
Domande difficili a cui ciascuno, in modo differente, persino all’interno di uno stesso credo religioso cerca di rispondere.
Ci sono parole ritenute “strane” e simboliche di nuove culture, invenzioni spiritualistiche: 1) energia, 2) evoluzione, 3) spiritualità, 4) facoltà … E' così?
Potrebbero essere sinonimi aggiornati di definizioni più conosciute, ma che non si usano più nel linguaggio comune (la manipolazione è possibile sempre e dappertutto) di altre parole quali:
1) energia= forza-debolezza-fragilità (intese anche come forze morali e psichiche); 2) evoluzione= crescita-maturazione umana, professionale… 3) e la spiritualità non potrebbe essere l’apertura e l’accoglienza alla fede in Dio in senso ampio, alle confessioni altrui quale bisogno universale dell’uomo di riconoscere rispetto, dignità, autenticità di ogni ricerca di Dio? 4) “facoltà” potrebbe essere la traduzione di dono, carisma?

Ogni comunità storicamente ha avuto le sue “persone preziose”
Donne e uomini saggi, figure di riferimento nella sua trasformazione. Alcuni parlano ai singoli, altri alle collettività intese come tali. Alcuni si arrogano un particolare carisma, altri dicono… la risorsa, la soluzione ai tuoi problemi è nella tua fede e nell’accogliere il tuo destino. Ed agire di conseguenza. E’ un essere umano che accoglie… un altro essere indipendentemente dalla sua fede.
Saverio Casarin, per come lo conosco appartiene ai secondi.
Oggi alcuni ne fanno una professione, altri solamente una ricerca per se stessi che diventa testimonianza di vita per gli altri. Saverio Casarin appartiene ai secondi.

Alcune persone preziose sono figure carismatiche nella loro professione o confessione religiosa.
Ho conosciuto un professore universitario a Venezia con 6 lauree, anzianissimo, diventato invalido, al quale ricorrevano coppie in difficoltà. Negli ultimi anni di vita aveva il particolare carisma di riportare l’armonia e il dialogo nelle coppie. Aveva fondato a livello Universitario una branchia di studio, Demodossologia si chiama, e costituito una fondazione per l’etica nelle comunicazioni.
L’ho assistito negli ultimi mesi di vita. Quasi non parlava e persone anche coltissime continuavano a cercarlo per consigli e… consolazione. Ci sono saperi, facoltà, carismi che hanno misure…. non facilmente quantificabili.
Mi ha fatto uno dei complimenti più belli della mia vita. “Mi insegni qualcosa professore sull'etica delle comunicazioni, le cose più importanti che voleva che i suoi studenti imparassero”. Gliel’ho chiesto 2-3 volte a distanza di tempo. Lui sorrideva, scuoteva la testa e mi rispondeva: “Signora, ci sono persone che già esercitano quello che io ho insegnato, ma non ho inventato nulla e lei è una di queste”. Che bello, questa parola buona mi scalda ancora il cuore.

Informazione e notizia viaggiano insieme. Perché coincidano occorre al giornalista tempo, energia, mezzi economici.
Non penso sia facile. L’insicurezza di poter continuare un lavoro che ama è sempre in agguato. E’ un mestiere veloce, ogni giorno deve aggiornare la notizia… entro una certa ora, altrimenti il giorno dopo non va in stampa e il quotidiano perde lettori.
Ci sono tempi così veloci che non facilitano completezza, esattezza, veridicità dell’informazione.

Una volta creata un’immagine, un titolo, una definizione che non corrisponde, tagliuzzate le parole ad un servizio televisivo è così difficile recuperare… Ci sono sempre meno ricercatori e sempre più ricerca di scoop, di scandalo.
E nel frattempo in tutte le persone che vedono un “uomo giusto” (questo è stato l’unico titolo bello di questi giorni nei quotidiani) maltrattato si crea dolore, voglia di manifestare la verità. Per lui e per chi si vede rappresentato in modo inesatto, ingiusto: seguaci, adepti… Ciascuno ha diritto ad un nome. Io mi ritengo un’osservatrice esterna che conosce questa realtà. Ma penso che l'obiettività non possa disgiungersi dal rispetto del pensiero altrui. Se il pensiero di chi guarda è che la fede obnubila la mente delle persone (in generale ogni fede, ogni confessione.. chiesa, o semplicemente fede differente dalla tua), la visione di una realtà può non essere oggettiva.
Ma l'immagine di persone che pregano messe alla berlina, ridicolizzate e quindi ferite è molto dura per me. La preghiera è la parte più intima di una persona e che sia individuale o collettiva, che ti appartenga o no, bisogna... proteggerla.
E' questa la ragione per cui ha trovato espressione questo mio sentire con due poesie, una subito dopo la distruzione di due sinagoghe in Turchia e l'altra a distanza di una settimana, dopo i fatti di Saverio Casarin.
La prima perché ho immaginato come i bambini ebrei nel mondo, nel vedere nei media quelle immagini... avrebbero potuto vedere il loro stesso futuro in preghiera.
http://www.concertodisogni.com/mp/link.asp?TOPIC_ID=6072

La seconda poesia, sugli antichi gesti di benedizione, perché è la storia delle nostre genti, tradizioni... e l'ho vista derisa e dimenticata nella stampa locale e attribuita a Saverio Casarin come particolarità da santone. Nulla di più antistorico.
http://www.concertodisogni.com/mp/link.asp?TOPIC_ID=6123

E lo scandalo dov'è se le persone non pagano? Se non fa pratiche di alcun genere, ma solo colloqui? Dal servizio di Striscia in poi la sua famiglia non dorme più la notte, è oggetto di scherzi ed aggressioni, eppure non ha fatto nulla di male. La sofferenza è rimasta. Chi la cura?
I quotidiani sono pieni di lettere di persone che testimoniano di essere state ascoltate gratuitamente, sostenute in tutti i modi e soprattutto aver ritrovato la fede in Dio. Perché Saverio Casarin non dice “io sono un guaritore”, ma invita tutti alla preghiera, ad una vita sana, a non rispondere agli attacchi con l’odio. Alla domenica si incontrano in una sala, leggono un pezzo del Vangelo, ne parlano, alla fine si fanno il segno della Croce e lui fa un gesto, un antico e diffusissimo gesto: un breve segno di benedizione, semplice, senza enfasi, un tempo libero, poi precluso, ora nuovamente libero. Il Gazzettino, tempo fa aveva presentato un libro delle Librerie Paoline sulle Benedizioni, in occasione della loro ri-liberalizzazione da parte di questo Papa. C’è stato un tempo che la Chiesa aveva avocato a se alcuni gesti. Poi questo papa li ha liberalizzati ufficialmente.
La velona di Striscia recatasi da Saverio Casarin si è dichiarata morente, non voleva curarsi con la chemio, era sana invece e lui le ha detto: Signora, provi a farsi un po’ di chemio, a volte non serve a niente, provi, poi decide. Hanno tagliato e lasciato.. la chemio non serve a niente. Sono centinaia le persone che lui invitato ad accettare le cure, a sostenere grandi prove… gratuitamente. Sempre. Ci sono ragazzi ex tossicodipendenti che vanno regolarmente da lui a dialogare. Il volontariato per Saverio dura... 24 ore.

C’è una villa… ce ne sono tante in quella zona, quasi tutti gli ex contadini hanno la villa. Aveva 2 negozi che ora non ha più Casarin. Ma di grande c’è solo la sala piena sempre di persone ed il portone della villa… non coincide con il mio gusto, ma quando vado in casa altrui... non mi metto a giudicare. E' stato scritto: sembra il disegno di un bambino piccolo. E' così, molti si sentono rincuorati dai colori chiari, fiori, disegni. Prima Striscia, poi in coda i quotidiani… la villa… Ma la bontà deve sposarsi sempre con un aspetto miserevole o altrimenti… chissà cosa c’è dietro e la preghiera deve coincidere con colori cupi?
E ci sono così tanti maghi il cui prezzo è in tutte le televisione, amuleti compresi… tranquilli.
Verità e TV non sempre coincidono.

beppe

Per mia fortuna conosco molte persone speciali, ce n'è bisogno, piccole o grandi luci quà e là per il nostro cammino. Che rimane nostro, ma più facile se camminiamo... ad occhi aperti.

Leda

Facendo riferimento alla "Comunità Savero Casarin"
http://www.cesnur.org/2001/enc/enc_index.htm
http://www.cesnur.org/2001/enc/man03082001.htm

Giornali
http://www.genteveneta.it/stampa/18-11.htm#Scorzè
http://www.gazzettino.it/ParteMobile/Venezia/19-11-2003.pdf
http://www.concertodisogni.com/mp/link.asp?TOPIC_ID=6112

Varie ed Eventuali
http://members.tripod.com/~ufocun/0007e.htm
http://www.ilgazzettino.it/
http://www.diocesi.brescia.it/u_catechistico/sussidi/Schede_nuovi_movimenti_religiosi.rtf

Altri Casarin (probabilmente non parenti) che hanno fondato una religione chiamata "Anima Universale" che può aver generato confusione su questo fatto specifico.

http://www.cesnur.org/recens/rel_mov.htm#Anchor-anima
http://utenti.lycos.it/cesap/anima_un.html
http://www.cesap.net/la_storia_di_giovanni.htm
http://www.animauniversale.it/it/maestro.php

Fra le altre "informazioni", in questa vicenda, un giornale a tiratura nazionale ha pubblicato in rilievo l'autorevole punto di vista di un medico che metteva sullo stesso piano: le pratiche magiche della vecchina di campagna-Milingo-Medjugorie-naturopatia-omeopatia....

Per quest'ultima a dire il vero ha detto che proprio magia non era, ma….
Forse occorre fare i conti con molti medici bravi e seri che per fortuna hanno opinioni diverse, frequentano università di omeopatia, erboristeria, corsi… e se farmaco naturale, omeopatico o tisana funzionano, considerato danni-costi-benefici…perché no?

Persona semplice e mite, i toni dei media nei suoi confronti sono passati dall'ingiuria, all'osservazione di un fenomeno in grado di richiamare molte persone, descritto con toni dal freddo al tepido. In quanti rilasciavano dichiarazioni "esterne" al fenomeno c'è perlomeno una totale non conoscenza della persona e mancanza di rispetto per quanti lo frequentano. Persino la fede viene letta come assenza di valori civili forti.

Segnalo però che ieri 25 novembre sulla Nuova Venezia (il quotidiano cui sono abbonata e affezionata), c'era una pagina in cui si parlava diffusamente di televisione. Una TV locale, Telenordest, è passata di proprietà dagli industriali Carraro a Panto e la cosa ha creato scalpore per la preoccupazione che non venga meno la buona qualità di questa TV. Sulla stessa pagina si parla dei contributi economici alle varie TV ecc. e si definiscono quelle di qualità. L'unico esempio specifico su cosa si intenda per qualità in grado di attrarre contributi, riconoscimenti e quindi sopravvivenza è... la capacità di smascherare già 2 maghi nel Veneto. Non si citavano i maghi. Ma tutta la stampa della settimana passata ne parlava diffusamente (titoli in prima pagina, locandina, pagine regionali...)

Si evince da quanto pubblicato per una settimana e non essendo apparse altre notizie sul tema, che i 2 maghi siano Brahaman e Saverio Casarin. Il primo, un mago di Verona, definitosi tale, con tanto di tariffe e amuleti, l'altro, dato per scontato, nonostante le smentite di quanti lo conoscano davvero.

Non è scritto il suo nome sull'articolo di ieri, ma dicendo due maghi era evidente si intendesse lui, visto che altri fatti di cronaca non sono segnalati. Esattamente come nell'intera pagina di una settimana prima dove accanto alla foto di Brahaman, concentrato e con gli amuleti in mano, c'era la "non notizia" di un altro ... mago: Saverio Casarin.

Quale riflessione trarne? La notizia quando passa per un video che ha conosciuto Saverio Casarin per due minuti o sulla carta stampata che non l'ha conosciuto affatto diventa una verità e quindi una... condanna per i secoli a venire, nonostante tutto?

In rete sull'ottima Rassegna stampa di Gente Veneta (organo ufficiale del Patriarcato di Venezia), sono riportati molti degli ultimi articoli di stampa.http://www.genteveneta.it/stampa/24-11.htm
Questo sommario è molto esteso e viene continuamente aggiornato. L'ho perciò trasferito in Word se qualcuno fosse interessato.

Una curiosità: i titoli sul sommario sono appena evidenti, non c'è l'evidenza posta dal quotidiano riferito: il titolone o la foto (magari raffigurante un altro evento). Fa tutto un altro effetto. I titoli li fanno le redazioni, non i giornalisti. Sui giornali a volte titoli e testi sembrano dire cose diverse.