Di dove sei?

Ho subito notato la barra in alto che mi facilita la navigazione, perchè, pur essendo abituata a navigare, trovo il sito un po' difficilino per me, anche perchè molto vasto.
Ho notato anche l'amato TITTI e sono d'accordo con gli altri che deve restare perchè da gioia, rende felice la nostra parte bambina.
Ciao da Antony

bye Kattyblue

siam qui per ascoltare ed imparare da tutti tanto più da chi ha il coraggio e l'umiltà di parlare dei propri problemi.. personalmente divento quasi sordo quando chi arriva parla sentendosi su di un palco, accusando chiunque delle proprie mancanze non riuscendo, evidentemente, a riconoscerle come proprie.. ma queste macchie non sporcano veramente e basta anche un solo messaggio come il tuo per cancellare decine di piccole angherie e povertà ricevute come se gli altri non parlassero tra persone ma tra schermi.

Grazie per averci ricordato cosa è importante e cosa rappresenta la verà libertà.

Detto questo e chiedendoti scusa per essere venuto a disturbarti ti offro il mio braccio per passeggiare nei tuoi ricordi e per ricevere le tue lezioni di vita.

Io avrò anche viaggiato nello spazio ma tu, amica mia, hai viaggiato nel tempo e nella vita e, come dico sempre, il tempo è l'unico vero bene e tu sei veramente ricca.

Quindi eccomi tra gli altri seduto per terra pronto ad ascoltare le tue parole, le favole ed i racconti tristi.

Farò nascere un nuovo messaggio e lo chiamerò "il divano della nonna" e in questo mi accoccolerò con gli altri per ascoltare le tue parole.. che saranno quelle che saranno, le tue.

Grazie per essere su concerto.. ed ora facciamo tornare questo messaggio, impreziosito dalle tue parole, al suo ruolo di scoperta e conoscenza dei nuovi concertisti.. quindi

Di dove sei?

Sono nata a Milano nel '52, dove ho vissuto fino all'età di tre anni, poi ho girato un po' per vari paesi e città d'Italia a causa dei vari cambiamenti di rotta di mio padre e nel '60 sono approdata a Torino, da cui, finalmente, non ci siamo più mossi, anche perchè mia madre era veramente stufa di fare e disfare bagagli, casse, scatoloni, con tre bimbe al seguito; non si finiva di sistemare una casa che già si doveva cambiare. Capirete che questo continuo errare mi ha privato di amicizie e luoghi, di quelle che vengono definite le proprie radici, anche se poi, alla fine, sento di appartenere al Piemonte, il luogo dove ho vissuto di più e di cui era originaria la madre di mio padre, mia nonna Antonietta.
Dal 1996, per libera scelta, abito a Bosconero, un piccolo paese a 30 km da Torino, vicino ad Ivrea, dove non c'è assolutamente nulla degno di nota. Io, però, ci sto bene ed anche mio marito e mia figlia hanno contribuito a questo salto dalla città alla campagna, perchè la zona in cui vivevamo, in appartamento, era diventata veramente caotica e stressante.
La nostra casetta è piccola, praticamente una porzione di una vecchia cascina ristrutturata, per cui siamo nel mezzo di due altre case adiacenti, ma c'è tutto, proprio tutto quel che serve, persino due piccole mansarde dove si trova, tra l'altro, il PC da cui sto scrivendo e due tavoli, uno per mio marito che costruisce modellini di piccoli velieri e bellissime case di bambola, ma non con kit acquistati, solo da montare, sarebbe tropo facile! Lui parte dal legno che è la materia che lui ama di più e progetta e costruisce tutto ..... dal niente. L'altro tavolo, nell'altra mansardina, qui vicino, è il mio regno perchè da alcuni anni, cioè da quando la mia malattia si è aggravata e sono stata cacciata dal mondo del lavoro di cui facevo parte da 23 anni (ma questa è un'altra storia) ho imparato, a poco, a poco, prima frequentando un corso (sogno della mia vita) e poi, soprattutto, con la pratica e tanti e tanti errori a realizzare specchi, poche lampade, di tipo molto semplice, e qualche oggetto con il vetro, la materia che io amo di più. Applico la tecnica del grande maestro Tiffany e i risultati, dicono, sono abbastanza buoni, per cui ho venduto qualche pezzo ad amici vari.
A me non sembra di fare niente di eccezionale, anche se tutti mi dicono, invece, che le mie creazioni sono originali, ben fatte, piene di colori. Un mio groso difetto è che manco di autostima e tutto quello che faccio mi sembra banale, non sono mai pienamente soddisfatta dei risultati, cerco il perfezionismo.
Molti di Voi sentirano il calore ed il profumo del legno che usa il mio consorte, mentre è molto più difficile comprendere come si possa amare delle fredde lastre di vetro, ma non è così. A volte, quando non ho la forza necessaria per mettermi al lavoro, salgo in mansarda solo per guardare i miei pezzi di vetro, le loro tonalità, le mille sfumature, le trasparenze, ecc.. Esistono tantissimi tipi di vetro, quasi tutti arrivano dagli USA, quando vado a comprare qualche pezzo, anche ritagli, per risparmiare, perchè costano molto cari, entro nella bottega e non ne uscirei più, mi piacciono tutti, come posso scegliere!
La stessa cosa mi succede con i libri, leggo da sempre e sempre leggerò, almeno finchè non sarò tonta completa ed amo talmente i libri che, a volte, li guardo, leggo i titoli, li accarezzo, cerco di prestarli poco perchè sono l'unica cosa di cui sono gelosa.
Mio marito mi prende in giro perchè dice che quando ci fermiamo davanti ad una libreria mi spuntano delle piccole ventose con cui mi attacco alla vetrina e lui non riesce più a schiodarmi di lì.
Non parliamo poi se entro, è finita perchè quest'autore mi manca, non ho mai letto niente di lui, di questo libro ho letto una bella recensione, questo poi è in edizione economica e così la pila cresce.
Non so se per Voi è la stessa cosa, ma se non ho in casa almeno 4 o 5 libri di riserva da leggere oltre a quello attualmente in lettura, non mi sento bene. E' come rimanere con l'ultimo pacchetto di caffè o di zucchero, bisogna sempre avere una piccola riserva!
Adesso la casa è più vuota, perchè mia figlia, Elena, quasi 29 anni, si è sposata, laureata, lavora a tempo pieno, ha avuto un frugoletto di nome Matteo 9 mesi fa e vive a Torino, anche se rimpiange Bosconero ed appena può arriva qui. Lei e la sua famigliola vivono a Torino perchè là hanno il lavoro e chi li aiuta con il bimbo, ma nulla è più come prima, anche se mi telefona tutti i giorni e viene a trovarci appena può, la casa è vuota senza la sua gioiosa persona ed io soffro molto questo distacco, non sono mai riuscita ad abituarmici. Lo chiamano "abbandono del nido" da parte dei figli e, anche se mi rendo conto che è giusto così, sono felice per lei, ecc.. non riesco a rimarginare la ferita che porto dentro. Penso che ritornerò su questo argomento, nel divano della nonna, perchè essere nonni vuole dire acquisire un nuovo figlio/a (genero/nuora) e dei nipotini, ma vuole anche dire un cambiamento totale dei rapporti con il proprio figlio.
Dimenticavo di dirVi che sono anche cinefila e mi basta vedere un fotogramma di un film per dirVi che film è, regista, attori, trama. Penso che sia dovuto al fatto che ho una memoria fotografica e poi perchè amo veramente tanto il buon cinema e ho visto migliaia di film.

E fortuna che ero partita per scrivere poco ed invece ho fatto un romanzo, anche piuttosto squinternato, ma sono stanca e scrivo di getto.

UNA CURIOSITA': va be' che siamo tutti seguiti dal GRANDE FRATELLO, ma tu Beppe, come hai fatto a sapere che passo gran parte delle mie giornate sul divano verde che c'è a destra, appena si entra, hai presente quale, no?????????
Lì seduta, leggo, scrivo, guardo film (registrati di notte perchè i film d'autore non fanno audience e quindi non li piazzano in prima serata!) e ricamo a punto croce. Questa del ricamo penso che sia proprio la ciliegina sulla torta della .... nonna Antony, ci manca solo più che mi metta a sferruzzare calzettoni di lana per tutti Voi.

Come potete notare l'umore di sera e di notte mi sale, mentre la mattina sono peggio di uno zombie e non capisco nulla, sono triste e piango.
Adesso la pianto lì, altrimenti Vi pentite della Vostra calda accoglienza.

Un grande abbraccio a tutti quelli che hano avuto la pazienza di leggermi fin qui e grazie ancora a tutti.

Nonna Antony

Buonanotte a tutti i Concertisti da Antony

Sandro Panzeri

Tanti anni fa avevo una micia che si chiamava Carolina era molto dolce e carina!

Con Affetto e Stima, WW.

ScarlettOharacheamalepersonenuove

Scusate, Vi prego, questo mio intervento forse un po' inopportuno(proprio perché assolutamente"non" previsto), ma non ho potuto rinunciarvi...In effetti,mi trovavo per "puro caso" a navigare nell'oceano misterioso di internet quando,senza sapere "come",sono approdata nella vostra sorprendente isola onirica!!!!
Sicuramente non sarò la prima nè l'ultima ad affermarlo, ma trovo davvero ammirevole ciò che fate:
...date voce a "sogni" che altrimenti andrebbero persi nell'oblìo dell'incoscienza;
...ridate il sorriso a chi da tempo crede non averne diritto;
...asciugate le "lacrime" di chi,forse, ne ha versate TROPPE ;
....ASCOLTATE senza GIUDICARE il grido soffocato di un cuore,a lungo costretto all'anonimato e al silenzio, rendendolo infine partecipe di quella magica quanto imprevedibile "sinfonìa"...che è la vita!
Insomma: siete come una "perla rara" che brilla nel profondo abisso dell'umana indifferenza...

Chi sono io????
Credo che mi verrebbe più semplice dirVI "CHI NON SONO"!
Non sono una scrittrice nè tantomeno una poetessa..anzi, ora che ci penso,non credo di aver MAI avuto il cosiddetto "pallino" della scrittura.Giusto per fare un esempio: da bambina mi sono sempre rifiutata di tenere un DIARIO SEGRETO, ritenendola una casa quanto mai "stupida" e infantile...<< perché mai confidare i miei pensieri più intimi e le mie emozioni più nascoste ad un ipotetico Amico che non si prende neppure il disturbo di rispondermi!?!... e poi a che "pro", visto che mai nessuno ne conoscerà il contenuto e che probabilmente anch'io, un giorno, ne dimenticherò l'esistenza !>>.

Questo era ciò che pensavo, fino a poco tempo fa.

Adesso...non sò perché...ma le cose sembrano assumere una prospettiva diversa (sarà l'età..,l'esperienza...o cos'altro!).Talvolta, infatti, mi ritrovo senza volerlo a "scarabocchiare" su piccoli brandelli di carta finchè, timidamente, tutta una sequenza di pensieri,emozioni,sogni...speranze...non viene a fissarsi sul foglio,assumendo le forme più "bizzarre": dalla poesia dai toni più infantili,sino ai più frequenti e
lunghi "monologhi"...dei veri e propri "flussi di coscienza" dalle tinte proustiane, ma senza alcuna pretesa!

NO!..Non posso dirVI chi sono...Lo sto scoprendo a poco a poco...E chissà che questa non sia l'occasione giusta per farlo!!!!

Non sono mai stata fatalista..Sono convinta che "niente avviene per caso" e che ogni situazione e ogni "evento" della vita ha in sè un'intima ragione che ne determina l'accadimento...una ragione forse non sempre individuabile o "accessibile",ma pur sempre REALE e CONCRETA!

Cosa posso dirVI di più se non...

......GRAZIE DI ESSERCI !!!!!!!!!!!!!!!!!

Un abbraccio di benvenuto

ScarlettOharachesognaeamacomelasuaeroina

SONO ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO!

Hallo Ohara, non puoi nemmeno immaginare come sono contenta di fare la tua conoscenza.

Già ieri, il fatto di ricevere un messaggio di benvenuto da parte di Saphir ha acceso in me la speranza che, in fondo, è possibile far parte del vostro Universo di sentimenti puri e sinceri!

Ma oggi, l'aver ricevuto anche il tuo "abbraccio", rafforza in me l'idea che quella Speranza cominci davvero ad assumere le dolci e rassicuranti sembianze di una REALTA' quanto mai TANGIBILE e, cosa più importante...ASSOLUTAMENTE INCONFUTABILE!

Bhè...non posso certo negare di aver ancora qualche piccolo problema di orientamento in seno al vostro sito: ma ciò dipende in massima parte dalla sottoscritta...infatti,non sono mai stata una "cima" in materia ....come dire !....VIRTUALE; e purtroppo ci metto un po' a capire come funziona il tutto.

Comunque sono certa che grazie al Vostro aiuto e , soprattutto, alla vostra pazienza... riuscirò a sbrigarmela alla GRANDE!!

A proposito... mi sbaglio o parlavi di "droga di sogni e d'Amicizia" ?!?

Ebbene...se è vero che entrando a far parte del gruppo di CDS il "rischio" maggiore consiste nella dipendenza da questo tipo di "droga"...

sai che cosa ti dico ?????

...Che ben venga la DIPENDENZA.... e...

AL DIAVOLO... LA DISINTOSSICAZIONE !!!!!!!!!!

Un Bacione.

Un abbraccio a tutti voi!
Ale.