La fanciulla , in riva al mare, guardava le barche all'orizzonte, il vento giocava con i suoi capelli neri e lunghi, il suo abitino leggero volteggiava nell'aria, tutto intorno era quasi irreale....... il rumore del mare era dolce....intenso e il profumo marino stordiva..
Ma mille pensieri opprimevano quella bella testolina.
La vacanza era iniziata da poco ma era già accaduto l'inevitabile....
aveva incontrato una persona che non avrebbe più dimenticato, un ragazzo che l'aveva fatta sentire importante... bella e desiderabile,
ma lei non era libera... e nemmeno lui, entrambi erano fidanzati.
La barca scivolava leggera sull'acqua, l'aria era calda, i due ragazzi si tenevano per mano e nulla intorno a loro contava più, arrivati sull'isola cominciarono a correre..... a spruzzarsi l'acqua e a rotolarsi sulla sabbia ardente.....tutto intorno era irreale.....
quasi uscito da un sogno.
I giorni passavano inesorabili, come sempre in vacanza i giorni sembrano più corti....chissà perchè.
Come le barche passavano e andavano, chissà dove....così passavano i giorni felici...inebrianti...di sole....di mare....di passione... di entusiamo e di progetti.
Erano solo sogni che svaniscono nel nulla.
Al ritorno in città, tutto cambiò e anche il sogno se ne andò...piano
....piano ...senza fare rumore, come quelle barchette che scivolavano leggere sull'acqua, ma resterà per sempre nella memoria.
Grazy