Vorrei continuare l'argomento confetti con altre curiosità:I confetti, per tradizione, vengono donati o confezionati nelle bomboniere, sempre in numero dispari, perchè cinque rappresentano le qualità che non dovrebbero mai mancare nella vita:
salute, ricchezza, lunga vita, fertilità e felicità.
Riguardo alla "Bomboniera", il nome nasce dal francese "Bon Bon" (dolcetto), di moda nel '700, quando i nobili mettevano dolci e caramelle nei cofanetti.
Nasce in Italia alla fine del XV secolo.
In occasione delle nozze, erano solo i nobili a scambiarsi i cofanetti tempestati d'oro e pietre preziose, contenenti dolci a base di zucchero, molto costoso, all'epoca, perchè importato dalle Indie, appena scoperte.
I meno abbienti usavano sacchetti di carta o di stoffa, contenenti dei dolci.
Nel 1896, con le nozze tra Vittorio Emanuele e Elena di Montenegro, la "Bomboniera" diventa oggetto di dono degli sposi agli invitati, come è tradizone oggi e in buona parte del Mondo.
Anche gettare il riso sugli sposi è un'usanza augurale molto antica ed è collegato ai confetti, infatti come ha scritto Olivia, i Romani gettavano noci, mandorle e frumento sugli sposi, come auspicio di fertilità per la sposa, in seguito, a causa dell'influenza orientale, si usò il riso bianco.
In alcune regioni Europee si lanciano confetti a forma di cuore o di fiore.
Nel Sud America si lanciano stelle filanti e negli Stati Uniti si preferiscono i coriandoli.
Grazy