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Elena Fiorentini
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Inserito - 01/01/2004 : 19:06:11
Le conte si possono inventare al momento giusto oppure si possono utilizzare quelle già conosciute con gli aggiustamenti del caso. Questa, forse per motivi di rima , mi è arrivata con le lettere dell'alfabeto per vedere a chi tocca stare sotto. I ragazzini che però hanno senso pratico e una grande adattabilità, si divertono a terminare con la rima per poi a cominciare a contare con i numeri. Elena ContaBum! Cade una stella in mezzo al mare Mamma mia mi sento male Mi sento male d'agonia Prendo la barca e fuggo via Fuggo via in alto mare Dove ci sono i marinai Che lavoran notte e dì a - b - c - d- uno, due , tre , quattro , cinque....
e qui i bambini si mettono a contare per vedere a chi tocca iniziare il gioco. Edited by - Elena Fiorentini on 29/07/2004 13:38:56
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leda cossu
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Inserito - 02/01/2004 : 07:43:23
La Conta, un gioco anche in casa, prima di un nascondino, dell'inizio di un gioco qualsiasi, anche da tavolo (le carte...) dove si tratta di capire chi inizia, ma in modo bello, appunto con una conta.Penso che questa ed altre conte possano essere l'inizio di una cartellina a portata di mano... pardon di gioco con mio nipote e i suoi amichetti, nel loro quotidiano andirivieni (dovrei forse definirlo presidio fisso). Filastrocche (conte, ninna nanne, piccoli racconti) sono modi di imparare le cose facilmente. Chi non ricorda: Gennaio mette ai monti la parrucca, febbraio grandi e piccoli imbacucca, marzo libera il sol da prigionia, april di bei color riempie la via.... Oppure 30 giorni a novembre, con april, giugno e settembre, di 28 ce n'è uno, tutti gli altri ne han 31. Modi semplici (a volte me li ripeto anche oggi) per conoscere e ricordare cose utili, ma non solo... La filastrocca è un ritmo e assomiglia alla crescita del bambino: i cui ritmi di sviluppo sono simili ad una pianta: nascita, crescita, fioritura, morte/semente. Assomiglia al ciclo vitale dell'uomo. Il dire ritmico è un modo bello di imparare, rassicurare, acccompagnare un viaggio, una pappa, l'attesa di una visita medica, l'attesa del sonno.... Dà tempo per calmare gli eccessi prima di un gioco. Un gioco modernissimo, terapeutico. Un lavoro solo per genitori? Penso che nessuno riesca a "chiamarsi fuori" in certi momenti. Una piccola scorta di conoscenze per una presenza attiva di zie, zii, vicini di casa potrebbe essere utile per trasformare un cataclisma in gioco. E non solo gioco... armonia. Leda |
Elena Fiorentini
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Inserito - 02/01/2004 : 11:16:14
Ancora oggi non so quanti giorni ha un mese , allora comincio a recitare anch'ioTrenta giorni ha novembre con april giugno e settembre di ventotto ve n'è uno tutti gli altri ne han trentuno Anticamente a S. Silvestro le filastrocche dei Dodici mesi venivano drammatizzate con rappresentazioni teatrali a fine anno. Potremmo averla tutta, Leda? Elena |
leda cossu
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Inserito - 02/01/2004 : 14:36:05
una conta veneziana per la pappa:Toca a mi, toca a ti, toca al can... aaahhmmm una conta per il gioco: Ambarabà cicì cocò, tre civette sul comò che facevano l'amore con la figlia del dottore il dottore si ammalò am-ba-ra-bà-ci-cì-co-cò una conta veneziana per il gioco: Pom pom d'oro, l'Alice lancia questo gioco si fa in Francia, lero lero ti, lero lero mi, pom pom d'oro sta fora ti, fora ti, fora fora mi, ea mia gata ea vol morir, eassa pur che ea te mora, ghe faremo 'na cassa mora, cassa mora de curame*, un do tre, amen. Amen marea, cassetta o mastea* botton (o balcon) veronese, diese, diese, diese* curame= pelle mastea= secchio diese= dieci una conta in veneziano per il gioco e per la pappa
Su e zò sesantanove case nòve da 'fitar deghe ea papa al vecio deghea col scuger* scuger= cucchiaio Edited by - leda cossu on gen 03 2004 16:09:01 |
ophelja
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Inserito - 02/01/2004 : 20:48:20
Mi è venuto in mente quanto ci ripeteva mia madre (è nell'ottantanovesimo anno) da piccoli e che ha ripetuto in seguito ai nipoti.
Gennaio mette ai monti la parrucca Febbraio grandi e piccoli imbacucca Marzo libera il sol di prigionia April di bei color orna la via Maggio vive tra musiche di uccelli Giugno i frutti ha sui ramoscelli Luglio matura le messi al solleone Agosto le fa in fasci e le ripone Settembre i dolci grappoli arrubina Ottobre di vendemmia empie i tini Novembre aride foglie ammucchia in terra Dicembre ammazza l'anno e lo sotterra
Ophelja |
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