emofione
Emerito
Italy
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Inserito - 02/04/2004 : 17:32:19
Assurdo meccanismo senti e mentale: quel senso di possesso scambiato per amore. Ti chiedi di continuo se davvero ne vale Ti tieni distante generando in loro dolore. Non è senza dubbio reazione normale Se neanche agli amori regali il tuo cuore. Sei matto, sei strano, sei a tratti glaciale, ma quando le perdi ti uccide il rancore. Non sono viventi, ma oggetti di sale Non riesci a sentirle finché la storia non muore. Si rifanno una vita, lì l’orgoglio ti assale Ma per chi le hai prese, per sante, per suore Sei conscio del fatto che stai proprio male? Che non serve a niente un posticcio furore? Chiodo soffia chiodo, come il Maestrale Ma allora è poi giusto far tanto rumore? Se tu ce le avessi, di nuovo, è banale Lo sai da principio, non saresti migliore Per qualche momento divenuto speciale Tornerebbe ben presto lo stesso squallore Di nuovo scostante e superficiale Smanioso, viziato e poi traditore Peccato veniale o peccato reale Avverto un terribile intenso fetore Di un’ego ingombrante e del tutto anormale Che si autoalimenta a mò di tumore Che si mangia, che lacera, che si fa del male Finché il sentimento si arrende e poi muore. E’ questo l’assurdo, il paradossale Non vedi i colori e ti dici pittore…
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