riccardo resconi
Senatore
Italy
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Inserito - 14/05/2020 : 16:59:26
La fetta di salameSe avessi avuto il braccio come Tiramolla la avrei presa La avrei fatta mia Non resistevo più a non poterla avere Cosi perfetta e con quel color rossiccio e lentigginoso Una delizia agli occhi e al profumo Ma ogni qualvolta tentavo di avvicinarmi, l’invitato al pranzo che a malapena conoscevo, si era attaccato a me con tutte le ventose polipose che aveva Avevo tentato mosse di judo per stenderlo ma i suoi tentacoli avevano parato i colpi Provato a sfiancarlo parlandogli di un argomento che più palloso non poteva esistere A indicare col dito un qualcosa alle sue spalle e cercando di nascondermi sotto tavoli protetti da lenzuola Niente Più provavo e più questo si ricaricava come una pila E lei sempre su quel tavolo Sola ormai Abbandonata a chissà quale destino Chiunque avrebbe potuta averla e sarebbe stato come una stella nel cielo avesse finito di vivere Piombando in Galassie lontane e infine risucchiata in un buco nero Invece era lì, vicino a me Ne sentivo quasi battere il cuore ed ero certo non fosse emozione, ma solo paura di essere addentata da una qualsiasi bocca che non avrebbe capito mai chi fosse Avrei fatto pazzie per lei e se ne accorse anche la mia accompagnatrice, che vedendomi piuttosto teso provò a darmi una mano E cosi avvicinandosi al tavolo per poter prendere quella meraviglia al mio posto, ecco che appena avvolta in un delicato tovagliolino bianco che ne esaltava le fattezze, il dramma ebbe la sua massima espressione Costei, la chiamerò cosi in questa frangente, essendo stato censurata la vignetta che posava sulla mia testa, fu distratta da un uomo, il quale iniziandola ad adulare le provocò diverse composizioni corporali tipiche del corteggiamento La gamba alzata all’indietro e occhi che sventolavano ciglia provocanti un leggero venticello sulla faccia di quello Mani che volevano incontrare le altre mani e quello fu l’atto più drammatico della mia vita, già provata dal polipo che avevo di fronte La sua bocca, avida, crudele, si avvicinò distrattamente a quel delicato tovagliolino bianco ed un attimo vidi sparire chi avevo desiderato quel giorno di più in tutta la mia vita Piansi Fu allora che il polipo mollò la presa, congedandosi con un scusami per il disturbo Mentre quella donna, quel mostro, cercò di allontanarsi molto velocemente da quella festa Era bellissima, così sola, di color rosso e lentigginosa, anche se era solo una fetta di salame E per essere la prima volta che la vedevo mi spezzò il cuore (patapump )
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