riccardo resconi
Senatore
Italy
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Inserito - 07/01/2021 : 15:41:11
La plageHo fatto come dicevi Ti ho raggiunto su questa spiaggia, siamo soli, io e te Ti vedo sopra quelle dune di sabbia Che a tratti fa sparire qualche pezzo di te Mi sento le gambe così deboli Ed il cuore mi scoppia Vorrei correre da te, mentre sulla mia testa stridono i gabbiani Come volessero lanciarmi un grido di allarme Ma perché, da cosa Forse da te, forse da noi, forse da questo amore che è andato oltre quello che immaginavamo Il cielo nuvoloso non promette niente di buono Ho fatto solo pochi passi Ma la tua figura è come volesse allontanarsi ogni volta che mi avvicino Mi sorridi ma hai freddo Ti raccogli tra le tue di braccia, quando invece vorrei essere io a farlo A portare quel calore, che evapora con la distanza Ho fatto come dicevi Raggiungimi e forse capiremo Sei scesa da quelle dune, avvicinandoti all’acqua Che noncurante, bagna i tuoi piedi, aumentando il tuo freddo Vorrei correre da te, ma ti vedo sempre più lontana E per quello mi sento smarrito Come a chi vorrebbe congiungere la propria anima con quella di chi ama Ma qualcosa non va come si vorrebbe, qualcosa sfugge a quel controllo che pensavamo di avere Ci eravamo detti tutto o mancava altro per completare quell’immagine DI noi, del mare, di un amore che quando sembrava ormai fosse vicino, con un guizzo, malandrino come il vento, lo riportava in alto in balia delle sue bizze E lassù, anche se allungavo la mano, non riuscivo neanche a sfiorare quel viso infreddolito, che attendeva solo quel mio corpo tormentato Avevi quel vestitino che si gonfiava ad ogni soffio di quel vento, che già badava a me Forse voleva farti ruotare nel cielo ed aggiungerti a quelle stelle, che osservavano dall’alto quel nostro volteggiare, tra storie e tormenti, tra baci rubati e colpe cocenti Ho fatto come dicevi E così il vento si è calmato, il cielo ha scacciato via i nuvoloni e i gabbiani si sono zittiti Sono sceso da quelle dune e ti ho raggiunto su quella spiaggia L’acqua ha bagnato i miei di piedi e questo ti ha fatto sorridere Il sole ti ha scaldato e il vento non gonfia più il tuo vestitino Ci prendiamo la mano, senza dirci niente Ci giriamo un attimo per vedere cosa stavamo lasciando alle nostre spalle Lentamente, ci siamo fatti inghiottire da quella spiaggia, che in fondo ci aspettava Ma anch’essa prigioniera, attendeva solo chi avesse potuto dargli la vita (patapump )
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