elisabetta
Senatore
Italy
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Inserito - 24/10/2003 : 20:24:10
E’ una musica sefardita quella che sto ascoltando. Che sta risuonando nella mia mente. E che mi porta molto lontano. E’ un tuffo in un passato che si perde nei secoli della mia memoria. Nella memoria di un intero popolo. Indietro nel tempo. Mi porta a sentire delle voci concitate e delle urla piene di dolore e di angoscia. E’ una musica ebraica medievale. Mi riporta a riti lontani nel tempo al mondo della cabbalà. A quando chi non professava la vera religione poteva, anzi doveva, morire. Mi riporta al mondo distrutto da Isabella e Ferdinando. Mi riporta al 1492 anno glorioso della scoperta del nuovo continente. Mi riporta al dolore ed ai massacri della Santa Inquisizione. Mi riporta alle persecuzioni di ebrei e di marrani. Di uomini donne e bambini che tentavano di conservare i propri diritti e la propria identità. Che tentavano di conservare la propria religione. Una guerra eterna fra chi è potente e chi si sottomette a lui. Chi si deve sottomettere a lui per sopravvivere. Altrimenti la morte è in agguato. La tortura è in agguato. Scappare di notte. Nascondersi nel buio e nell’oscurità. Fuggire lasciando dietro di se ogni cosa. Ogni oggetto. Riuscire a portarsi via solo il Talmud. Ma non la Menorah. Scappare senza guardarsi indietro. Senza mai guardare indietro. elisabetta
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