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Sharm El Sheikh - 8 febbraio 2005 Inserita da Roberto Mahlab 08/02/2005
23:35:23
E un giorno si incontrarono al confine
come tutte le cose anche la guerra ebbe una fine
due mani ad intrecciarsi attraverso una grande tavola
due anziani leoni coscienti di stare offrendo al mondo una favola

la gioia a stento repressa per lo sforzo meritorio
increduli i testimoni circondano le delegazioni
un'esaltazione crescente fino ad un grido liberatorio
dopo tanti mesi di sangue che ha diviso le nazioni

la vittoria per gli uni era la distruzione dell'altro
la vittoria per l'altro era la pace con gli uni
gli uni soggiogavano due popoli divisi con un terrore scaltro
gli altri si rinchiudevano dietro barriere invalicabili anche dalle funi

la punta della penisola del Sinai si riaffaccia alla Storia
dove le Tavole della...

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Il segreto di Miriam Inserita da luisa camponesco 05/02/2005
13:47:17


Il segreto di Miriam

Quando s’accorse di aspettare un bambino, non seppe al momento se esserne felice oppure preoccupata. Quel figlio lo aveva desiderato da sempre, ma le circostanze non si potevano definire ideali.
I medici erano stati chiari, “Suo marito è un alcolista, la probabilità che concepiate un figlio normale è una su mille”, avevano più volte ribadito. Ma lei Miriam credeva fermamente che suo figlio sarebbe nato bello e sano. Pregava ogni sera per questo ed ora il suo desiderio si stava realizzando, sarebbe diventata mamma. Lo disse anche al marito William e vide una lacr...

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Alfa Nebula Inserita da luisa camponesco 30/01/2005
13:39:11


Alfa Nebula

James O Neal raggiunse il quadrato ufficiali.
- Correzione di rotta eseguita comandante!
- Molto bene guardiamarina – sorrise James al guardiamarina Betty O Neal, sua figlia.
Da quando Mary, sua moglie, era morta anni prima, in un incidente su Taurus V, Betty era la sola persona alla quale teneva particolarmente. L’aveva contrastata in tutti i modi quando gli aveva annunciato la sua intenzione di frequentare l’Accademia Astrale, ma ora era contento l’aveva vicino, poteva vederla tutti i giorni e controllare che stesse bene, anche se il regolamento di bordo non consentiva favoritismi. A d...

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Gli eroi dell'Iraq Inserita da Roberto Mahlab 29/01/2005
22:15:08
I piccoli grandi eroi
s'avvicinano all'urna
i grandi sciacalli
li aspettano con l'arma

domani è l'ora della redenzione
della fine dell'afflizione
della luce lontana
della vita infine umana

sarà ricoperta di sangue
o di polvere di stelle
ma è terrorista e non ribelle
chi la morte scatenerà

chi vorrà fermar la Storia
e trasformar in stele funeraria
la democrazia
anziché in voto di libertà

camminano verso il sole
i piccoli grandi eroi
quello che per noi è normale
si devono conquistare

dal fatalismo ai giorni dell'oro
un domani senza timore
solo il tempo del lavoro
e per i propri cari l'amore

andate avanti, noi vi pensiamo
vorremmo tenervi per mano
mentre svolgete il vostro passo
piano piano

per voi ...

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Giada e la perla Inserita da Mircalla 28/01/2005
21:23:27
Giada e la perla
Testo: Antonella
Illustrazioni: Rebecca
C’era una volta un immenso castello deserto e diroccato nel quale viveva in solitudine un bellissimo principe di nome Oscar. Qualche anno addietro il principe si era innamorato di una fanciulla bellissima. In una notte di luna piena la ragazza, che in realtà si era poi rivelata essere una strega malvagia, aveva rubato il cuore del principe, lo aveva mutato in una perla e lo aveva gettato in fondo all’oceano. Fu così che Oscar si ritrovò solo e incapace di provare emozioni. Gli anni si trascinavano lenti uno dopo l’altro, il re e la regina morirono, il castello si spopolò divenne silenzioso, buio e freddo, ma il principe vittima dell’incantesimo rimase giovaniss...

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RICORDO CON COLONNA SONORA Inserita da Yama no Kaze 27/01/2005
18:12:03
ad un anno dalla prima ripubblico:

-


RICORDO, CON COLONNA SONORA

Vecchia canzone
di gioventù passata
consumata in istanti banali
qui assume sapori amari
tragicamente reali.

- - - - - - - - - - RE4 RE SI-
- - - - - - - - - - Son morto ch'ero bambino
- - - - - - - - - - SOL RE
- - - - - - - - - - son morto con altri cento
- - - - - - - - - - DO7+ RE
- - - - - - - - - - passato per un camino
- - - - - - - - - - LA4 LA RE
- - - - - - - - - - e ora sono nel vento
- - - - - - - - - - DO LA

Nella fresca mattina
sotto a un sole settembrino
anche la natura
sembra smorzare
i suoi canti
e i suoi colori

- - - - - - - - - - RE4 RE SI-
- - - - - - - - - - Ad...

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Route 66 Inserita da luisa camponesco 23/01/2005
13:15:01


Route 66

Dietro il giardino di casa Robert preparava la sua Mustang, controllava motore, candele, ruote. Pensava da tempo a quel viaggio, avrebbe finalmente realizzato il suo sogno, arrivare a Chicago per la mitica Route 66. In quel giorno di primavera del 1974 avrebbe lasciato il quartiere nel quale aveva vissuto i primi 22 anni della sua vita per attraversare otto stati. Con un sospiro guardò la sua casa, il prato davanti sul quale aveva giocato a baseball col padre, accarezzò con la mano una serie di linee scure tratteggiate lungo una parete all’interno del garage, che dal basso verso l’alto dimostravano la s...

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Una mattina come tante altre Inserita da detective Hayes 21/01/2005
23:16:14
Una mattina come tante altre

La sveglia suonò alle sette in punto. Come ogni mattina.
Con la testa ancora nascosta sotto il cuscino, Ray allungò il braccio destro verso il comodino, tastando la superficie liscia fino a trovare quella maledetta rompiscatole ed azzittendola. Cinque minuti, si ripromise, solo cinque minuti e poi si sarebbe alzato. Cinque minuti che diventarono tre quarti d’ora finché qualcosa non gli solleticò il piede nudo.
D’istinto lo ritrasse, gemendo infastidito. Abbozzò un sorriso. Lei lo svegliava sempre così. Una tazza di caffé nero bollente con due cucchiaini di zucchero, come piaceva a lui, e un po’ di solletico. Lo faceva sempre, ador...

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La candela del Sabato Inserita da Roberto Mahlab 18/01/2005
15:42:53
Arduo è assai trovar la rima
a scrivere un racconto facevo prima
ma di una candela vorrei narrare
che il venerdì sera ho appreso ad ammirare

ne cercavo un messaggio di religione
un significato che non è ragione
il suo mistero mi ha spesso affascinato
fino a che una piccola scintilla mi ha rivelato

fermarsi un attimo ad accendere
il candelabro far risplendere
ricorda all'animo ai suoi doveri
gli altri avere nei pensieri

una luce che è interiore
pur se il tempo infine muore
anche se una stridula risata
ne disprezza la via illuminata

non ti spegnerò mai candela
guiderai nell'onda la mia vela
tra i sentieri della tua cera
mi indicherai la strada vera

è come parlar di un luogo che non esiste
se sei allegro oppur tr...

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Giubileo Inserita da ophelja 16/01/2005
21:53:22




La pioggia battente era mista a neve e il forte vento di tramontana aveva lacerato una vela.
Era piovuto tutto il giorno e la navigazione lungo la costa abruzzese non era stata tranquilla ed ora quel vento impetuoso sconsigliava di proseguire un viaggio tanto pericoloso…

"E' forse giunta la nostra ora…Dio misericordioso abbia pietà del suo indegno servo…"
La galea di Papa Alessandro III, quinta delle undici galee armate per raggiungere Venezia, beccheggiava paurosamente.

Il papa, il dotto senese Rolando Bandinelli, che neppure il peso degli anni e l'affronto imperiale delle...

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...per Matteo Vanzan Inserita da Donatella 14/01/2005
22:40:47
Questa poesia dovevo scriverla tanto tempo fa, ma non ci sono mai riuscita perche ogni volta che la leggo e la voglio scrivere qui mi vengono i brividi.
Questa poesia ha pure vinto un Diploma di Merito e mi avevano chiesto se potevano tradurla in tutte le lingue, ma io ho semplicemente rifiutato dicendo che Matteo è italiano abitava in un paesino a 3 minuti dal mio, e la poesia come tale restera in italiano, anche perche una poesia tradotta non è mai l'originale!


PER MATTEO VANZAN


Non ti conosco,
ma ti te
il mondo ne parla.

Un altro angelo
salito in cielo
partito per una missione di pace,
tornato in una bara
avvolta da un tricolore.

Una vita spezzata.

Con te
se n’è andato
un paese,
che piange
la tua ...

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La Rocca Inserita da luisa camponesco 14/01/2005
14:40:50


La Rocca.

Anfo 1 maggio 1917

Io Giuseppe Beltrami mi trovo in questo luogo da sette giorni, ho lasciato il mio Piemonte molto tempo fa, tanto che non ricordo. Sono stato in prima linea, di notte sento ancora, in sogno, il frastuono delle battaglie, il rombo dei cannoni, rivedo i compagni feriti e quelli caduti. Anch’io sono stato ferito, per questo motivo sono stato trasferito qui alla Rocca che si specchia su un lago di cui non conoscevo l’esistenza. Faccio un po’ fatica con la gamba sinistra, zoppicherò per tutta la vita, ma almeno sono ancora vivo. Stasera sono in libera uscita, andrò...

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Velocipedi Equestri Velocipedi Equestri Inserita da Admin 10/01/2005
15:10:27
Velocipedi equestri. Questo nome "Velocipedi Equestri" e' parte di una gara dove su google.it verra misurato chi riesce ad essere in cima alla classifica? Cioe' il primo della pagina. Sui velocipedi equestri e' stato scritto di tutto, se proverete anche voi ad andare su google.it troverete decine di riferimenti a pagine in cui ci si e' sbizzarriti in questa ricerca. Ma veramente secondo voi cosa possono essere questi velocipedi equestri? E secondo voi chi arrivera' primo tra i vari siti citati nella gara per il posizionamento di questo particolare link sotto il nome di "Velocipedi equestri"?
A me il velocipede equestre o i velocipedi equestri fanno venire in mentre Bip Bip e Wil Coyote.. ma dato che Bip Bip e' anche molto collegato al mon...

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Il Signore del Tempo Inserita da luisa camponesco 06/01/2005
19:00:19

Il signore del Tempo

Il bosco delimitava un’ampia zona pianeggiante, nel centro di essa si ergeva un castello. Chi lo abitava aveva fama d’essere un grande stregone ed era assai temuto dagli abitanti dei dintorni.
Trascorreva la maggior parte della giornata in una torre centrale, nessuno poteva accedervi se non il suo fidato aiutante di nome Boldon.
- Signore è arrivato il messaggero che attendeva.
- Fallo attendere nella Sala degli Arazzi Rossi.
Boldon si inchinò e lasciò la stanza.
La Sala degli Arazzi Rossi era il luogo dove il Signore riceveva gli ospiti, era arredata con tale cur...

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La fine di Ezio Inserita da Gabriella Cuscinà 04/01/2005
09:00:36
La fine di Ezio

Ugo sentì suonare il telefonino e rispose. Era il cugino Riccardo che lo chiamava per comunicargli la morte di suo fratello Ezio, trovato cadavere nella loro casa di campagna. Gli inquirenti stavano conducendo indagini per stabilire se si fosse trattato o meno di suicidio, dopo che il fratello lo aveva trovato impiccato con le mani legate. La sorpresa era stata terribile, tuttavia Riccardo dopo aver chiamato i carabinieri, era riuscito a
comunicare con cautela alla madre anziana che Ezio era morto. Il poveretto aveva visitato i genitori il giorno precedente. Il suo comportamento era stato quello solito, interessato alla malattia del padre, attento alle necessità della madre e sempre determinato a restare a vivere da so...

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